Scontri e rivolte per l’arrivo di Gentiloni a Napoli
A
causa dell’arrivo del Premier Paolo Gentiloni a Napoli, in città sono scesi in strada manifestanti e agenti della polizie pronti a contenere le eventuali rivolte, che alle fine si sono verificate. Alcune persone hanno cercato di superare il cordone delle forze dell’ordine, che a loro volta hanno reagito con cariche e tentativi di respingimento verso il porto. C’è stato anche un fermato.
Il gruppo di manifestanti, aderenti a vari movimenti di lotta, si è riunito attorno al Mercadante, dove Gentiloni ha preso parte ad un convegno organizzato da Il Mattino. Esposti striscioni per il lavoro e contro la buona scuola, urlato lo slogan ‘Via da Napoli’.
Secondo Insurgencia, si è trattato di cariche ingiustificate da parte della polizia, ai danni anche di minorenni: “La reazione delle forze dell’ordine si è tradotta come sempre in una violenza allucinante con tre cariche assolutamente INGIUSTIFICATE a danno di attivisti anche minorenni. Adesso ci dirigeremo alla questura per chiedere l’immediata liberazione dei compagni fermati. Basta passerelle nella nostra città! Basta speculazioni sulla vita delle persone, #Jatevenne!”.
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