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Napoli, prosegue in commissione il lavoro di ricognizione per i Baby Pit Stop Unicef

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Lavori in corso per la realizzazione  a Napoli dei Baby Pit Stop per le mamme e per i propri figli

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a commissione Pari Opportunità, presieduta da Francesco Vernetti, ha incontrato oggi la delegata del Sindaco alle Pari Opportunità Simona Marino, la dirigente del servizio Programmazione culturale e spazi per la cultura Rossana Lizzi ed il dirigente del servizio Valorizzazione sociale degli spazi di proprietà comunale Fabio Pascapé, insieme ai rappresentanti delle Municipalità, per discutere della realizzazione dei Baby Pit Stop in alcuni spazi di proprietà comunale:

“Dopo la sigla del protocollo di intesa tra Comune di Napoli e Unicef Italia, proseguono in commissione Pari Opportunità i lavori per l’individuazione di aree idonee ad accogliere i Baby Pit Stop Unicef, cioè degli spazi dedicati alle mamme per il cambio e l’allattamento dei propri figli all’interno degli uffici pubblici.

Pensate come aree di comfort distribuite sul territorio cittadino, che grazie ad un accordo tra Unicef e Ikea saranno anche adeguatamente attrezzate, i Baby Pit Stop sono stati al centro del confronto della riunione odierna, durante la quale è stato fatto il punto sugli spazi individuati finora. Con la dirigente Rossana Lizzi  è stato stabilito un prossimo sopralluogo per individuare un ambiente idoneo presso il Palazzo delle Arti di Napoli; con il dirigente Pascapé è stata invece illustrata la situazione dei due spazi individuati, e cioè la sala Capozzi nel complesso di San Domenico Maggiore ed una parte dell’area dedicata ai servizi igienici che si trovano nel cortile del Maschio Angioino, una volta ultimata la loro riqualificazione.

Con i consiglieri municipali intervenuti ( Vito Gagliardo della Ia; Bianca Verde della IIa; Giovanni Parisi della IVa; Gianluca Maione della VIa) sono stati individuati diversi luoghi che potrebbero ospitare un Baby Pit Stop: l’area mercatale della Torretta a Chiaia e alcune strutture nella villa Comunale nel territorio della Prima Municipalità; due sedi nella Seconda, una a Mercato Pendino e l’altra a piazza Dante; altre tre nelle sedi Municipali di Gianturco, Ponticelli e Barra. Per tutti questi spazi è necessario effettuare sopralluoghi a stretto giro con gli uffici tecnici municipali e con la Napoli Servizi per verificare l’entità dei lavori di riqualificazione ed adeguamento. Si tratta di un percorso di lungo periodo, ha spiegato Alessia Piccirillo dello staff della Delegata alle Pari Opportunità, e questa ricognizione è solo il primo passo per costruire nel tempo una rete di servizi che dagli spazi culturali e dagli uffici municipali possa coinvolgere anche altre strutture, come i centri giovanili ed i musei nazionali presenti sul territorio”.

Continua quindi l’impegno per il sociale da parte del comune, come per gli spazi adibiti all’allattamento ed ai figli, al fine di garantire un buon servizio ed una comodità per chiunque avesse bisogno di usufruirne.

 

Fonte: Stampa del Consiglio Comunale

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