Anche le strisce pedonali sono intransitabili
Sono numerose le difficoltà che i disabili incontrano in piazza Poderico a Napoli. Si tratta di una delle piazze chiave per la viabilità nella zona dell’Arenaccia, chiusa per oltre 15 anni e riaperta nel maggio dello scorso anno con una fastosa cerimonia a cui prese parte anche il primo cittadino. Dalla riapertura della piazza, però, sono piovute feroci critiche da parte dei residenti della zona che denunciano il grave stato di abbandono e una viabilità a dir poco problematica.
Le auto dirette su via Arenaccia in direzione piazza Garibaldi invadono sistematicamente l’opposta corsia di marcia (per evitare la lunga e difficoltosa circumnavigazione dei fabbricati) mettendo a serio rischio i pedoni e gli automobilisti provenienti da piazza Garibaldi in direzione piazza Carlo III. Mancano i semafori, la segnaletica orizzontale è pressoché sparita dalla sede stradale mentre la segnaletica verticale è letteralmente ricoperta dalla folta vegetazione o nascosta dai bidoni per la raccolta dei rifiuti.
Sullo stato di manutenzione della piazza, inoltre, i residenti hanno molto da ridire. Gli alberi non vengono potati e hanno assunto la forma di una intricata e fittissima foresta pluviale, gli arredi urbani sono in condizioni precarie (su alcune panchine i residenti hanno messo una toppa con lastre di compensato) e la pulizia è carente.
Una persona disabile racconta: “Ho difficoltà ad attraversare piazza Poderico perché i cordoli delimitano l’unico scivolo per i disabili e le strisce pedonali hanno un gradino impossibile da superare con la carrozzina. Rischio tutti i giorni di essere investito dalle auto che vengono dalle zone laterali perchè non c’è visibilità e non c’è alcuna attenzione verso questo problema”.
Un residente spiega: “Sono i cittadini che puliscono la sera perchè gli spazzini non riescono a tenere pulita la piazza. A rischio di contrarre malattie i residenti del quartiere provvedono anche al cambio dei sacchetti visto che, in caso contrario, i rifiuti rimarrebbero giorni e giorni nei bidoncini”.
Intanto, il presidente dell’associazione ‘Vivere il Quartiere’ Enrico Cella analizza la situazione: “Piazza Poderico è stata chiusa al traffico per 15 anni e lo scorso anno è stata riaperta con i criteri che possiamo vedere oggi. Gli incidenti stradali sono all’ordine del giorno, specie nelle ore serali. I disabili sono impossibilitati a frequentare una piazza che, in ogni caso, è sporca e degradata. L’arredo urbano è praticamente inesistente mentre topi, insetti e api la fanno da padrone. Il sindaco e l’assessore preposto vengano qui e si rendano conto di come vanno le cose”.
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