I
eri, Giuntoli e Spalletti hanno parlato in conferenza stampa facendo chiarezza sui molti punti interrogativi dei tifosi partenopei e dei giornalisti.
Ieri sera, a Dimaro, c’è stata la prima conferenza stampa di Giuntoli e Spalletti che hanno fatto chiarezza su molti punti.
Punti Chiave Articolo
L’allenatore Spalletti, insieme al ds Giuntoli, ha fatto chiarezza su molti punti riguardanti gli obiettivi stagionali e soprattutto riguardanti le probabili cessioni.
Napoli, le parole di Spalletti dal ritiro di Dimaro
“Il Napoli può continuare a giocare una stagione importante come lo scorso anno. Koulibaly, Fabian e Mertens? La società sta facendo proposte contrattuali importanti, la nostra volontà è che siano calciatori nostri, ma poi ci sarà da vedere.
La nostra asticella è sempre alta, ci alleniamo sempre al massimo fisicamente e mentalmente.
La classifica dello scorso anno è il passato, si riparte tutti da zero e ci sono squadre che si stanno rinforzando.
Non è scontato riconfermarsi in Champions League, bisognerà capire anche cosa accadrà sul mercato.
Ma i nostri obiettivi restano importanti”
“La Champions è come un’onda per un surfista, si gioca ad alti livelli e bisogna mostrare tutte le proprie qualità. L’anno scorso ci abbiamo lavorato molto.
Il pensiero di poterla giocare in una città come Napoli mi fa svegliare sempre con il sorriso la mattina”.
“Meret ha fatto errori come altri portieri, per me è affidabilissimo, un portiere nel giro della nazionale.
Io non ho mai detto che non è bravo con i piedi, si sta allenando per eliminare i punti in cui deve migliorare. Ma noi abbiamo bisogno di due portieri di livello per giocare ad alti livelli”
“Non sono stato deluso da Ospina, i calciatori ormai ci hanno abituato a scegliere automaticamente il loro futuro.
Avrà sicuramente motivazioni che io accetto ma lo ringrazio per il grande lavoro dello scorso anno.
Noi abbiamo preparato a Koulibaly già la fascia da capitano extralarge, quella di Insigne non gli andava bene. Ogni tanto parlo con i miei calciatori, quindi anche con lui sto parlando”.
Simone Improta
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