Roberto Fico interviene sul fenomeno delle Baby Gang a Napoli e in provincia:”Non servono leggi speciali, basta un’attenzione speciale”
Ad esattamente sei mesi dall’agguato ad Arturo, il ragazzo aggredito da suoi coetanei lo scorso dicembre in via Foria, società civile e istituzioni si sono dati appuntamento per fare un punto e interrogarsi sulle possibili soluzioni al fenomeno all’incontro “Miezz’a via – Possibili vie d’uscita dal fenomeno delle baby gang a Napoli” organizzato dalla Fondazione con il Sud e l’associazione Artur.
Per l’occasione è intervenuto un ospite d’eccezione, il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico: “Saremmo ipocriti ad indicare una sola soluzione. E’ chiaro che le forze dell’ordine fanno un lavoro encomiabile presidiando il territorio – ha detto la terza carica dello Stato – Ogni volta che c’è la repressione deve seguire una fase di educazione, formazione, di scolarizzazione e presidio culturale”. “Se non investiamo e mettiamo i soldi nella scuola nella formazione, negli assistenti sociali, nelle strutture pubbliche, non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo riuscire a occupare come Stato i vuoti che sono liberi e terra di nessuno, che sono vuoti anche esistenziali, familiari, delle periferie non solo geografiche ma anche del centro. E’ da li che si deve iniziare.”
“Non voglio parlare di emergenza perché quello che accade qui è una cosa che noi viviamo da sempre – sottolinea l’esponente del M5S – E’ un tema senza dubbio nazionale, e deve coinvolgere tutte le associazioni territoriali, il Comune, le scuole, gli attori sociali che si muovono per risolvere questa situazione. Dallo Stato devono arrivare fondi, progetti, e competenze allargate”.
Per il numero uno della Camera non è necessario fare ricorso a leggi speciali per far fronte a quella che non definisce emergenza, piuttosto “serve un’attenzione speciale. Si tratta di un fenomeno mediatico che arriva e il giorno dopo muore. In 5 anni cercheremo di risolverlo e se non ci riusciremo ci domanderemo il perché”.
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opo l’intervento in sala Fico ha calorosamente abbracciato Arturo, il ragazzo aggredito in via Foria, seduto con le istituzioni presenti in prima fila. Il presidente della Camera ha poi espresso alcune considerazione sul tema “migranti”, in netto contrasto con la linea adottata da Salvini.
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