Superata la ricettività massima degli ospedali
Pronto soccorso pieni di pazienti e corsie di Medicina di urgenza che scoppiano di malati superando la ricettività massima degli ospedali di Napoli. Risultato: corridoi e corsie zeppi di barelle e condizioni igienico-sanitarie e dell’assistenza ai limiti delle possibilità di gestione del personale.
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opo la crisi del Cardarelli, scattata nei giorni scorsi (e che ancora dura) tocca ora ai principali presidi della Asl Napoli 1 fronteggiare l’onda di piena di un martellante arrivo di pazienti in emergenza affetti dalle più disparate patologie. Dalle più gravi (ictus, traumi, infezioni, emorragie e dunque in codici gialli e rossi) a quelle più lievi (codici verdi e bianchi) che andrebbero più appropriatamente gestite sul territorio, dai servizi ambulatoriali e dalla medicina di base.
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