Napoli, De Magistris: “La visita di Mattarella segnale di sostegno alla città e alla maggior parte dei napoletani che riscattano questa terra”
La visita del Presidente Mattarella è “un segno di attenzione molto importante per il fatto che Napoli è prima città di Italia per crescita culturale” queste le parole del primo cittadino partenopeo, Luigi de Magistris, che ha commentato la visita del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, prevista nella giornata di domani.
De Magistris è intervenuto a margine del convegno ‘I professionisti del vino‘, tenutosi alla Reggia di Portici.
Per il sindaco di Napoli, quella del Presidente della Repubblica è una visita che dà “un segnale di attenzione istituzionale” dopo il terribile agguato di camorra avvenuto martedì davanti ad una scuola per l’infanzia del Rione Villa a San Giovanni.
“Quando la camorra spara e lo fa in quel modo– ha sottolineato il sindaco – la risposta la deve dare lo Stato a cui compete il controllo del territorio, prevenzione, attività investigativa, individuazione di responsabili, processi rapidi e condanne e, quando sono definitive, possibilmente di farle eseguire non come 13mila sentenze passate in giudicato di cui ci sono i condannati definitivi a piede libero“.
“Il Presidente non farà mancare domani il suo sostegno alla città e allo sforzo che la stragrande maggioranza dei napoletani sta facendo per riscattare la nostra terra perché la cultura deve fare più rumore, anche attraverso questa visita, di un colpo di pistola”.
Infine una polemica con la mancanza di attenzione nei confronti della città partenopea e le disparità tra trattamenti che ricevono altre città: “Ci dicono sempre che non ci sono soldi, anche in questi giorni col Def. Ma se poi trovi, una mattina all’improvviso, 12 miliardi per salvare per l’ennesima volta Roma dai suoi debiti che ha accumulato anche di recente negli ultimi anni, è un fatto molto grave che provoca distanza tra i territori e il governo centrale“.
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