Napoli, De Magistris: “La famiglia è forte se il legame d’amore è solido, non se sopprimi i diritti”
Dopo le parole del Ministro Fontana e alle recenti proposte del Vice Premier Matteo Salvini, il progetto oscurantista nei confronti delle famiglie LGBT sembra essere nei piani del Governo, almeno quelli della sponda leghista. Salvini è partito già con la campagna, dichiarando di voler ripristinare la dicitura “mamma” e “papà” sui documenti, sostituendo la dicitura generica “genitore”, andando così a rendere difficoltoso la compilazione dei moduli delle famiglie LGBT e monogenitoriali.
Sulla scia delle proteste, è intervenuto anche il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che da sempre accompagna le famiglie arcobaleno nel loro percorso per l’ottenimento dei pari diritti: “Se passa l’ultima boutade del ministro oscurantista secondo la quale non saranno più riconosciute le famiglie omosessuali, il bimbo – che vedete in foto – che ho avuto l’onore di registrare nell’anagrafe del Comune di Napoli, nato da persone dello stesso sesso, non avrà diritti, non sarà uguale ad altri bimbi.” dichiara De Magistris sulle proprie pagine social.
“La famiglia non è forte se sopprimi diritti e neghi le libertà civili, ma se il legame d’amore è solido. Non riconoscere diritti a questi bimbi o farne morire altri nel mare perché hanno la pelle scura non è costruire comunità con famiglie solide e felici. Le comunità si fondano su legami di amore, non con recinti esclusivi imprigionati da catene di rancore e di odio. ” conclude il primo cittadino, che promette di continuare il suo impegno.
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