L’episodio è accaduto sabato, ma la notizia è stata diffusa solo ieri
A
ncora un episodio di violenza ha visto protagonista la categoria dei medici. Sono due i casi nuovi che portano nuovamente e drammaticamente alla ribalta la categoria degli operatori sanitari nel mirino dei violenti di turno che sfogano la propria rabbia contro chi lavora soprattutto in presidi che rappresentano una vera e propria prima linea nella Sanità napoletana.
Non a caso i raid di ieri si sono verificati a Giugliano e nel Rione Sanità. Cominciamo da primo episodio. Siamo all’interno dell’ospedale “San Giuliano” di Giugliano. Schiaffi, insulti e spintoni. È l’ennesimo episodio che si verifica nella struttura del popoloso comune dell’hinterland. Vittima dell’aggressione, una giovane dottoressa schiaffeggiata dai parenti di un paziente. L’episodio si è verificato sabato, ma se ne è avuta notizia soltanto ieri. Paradossale coincidenza: la giovane dottoressa aveva prestato il proprio volto per una campagna di comunicazione contro la violenza sugli operatori sanitari.
Il medico non ha reagito alle accuse e alle pesanti provocazioni verbali e si è immediatamente ritirata nel retro delle sale mentre a difenderla sono accorsi colleghi e infermieri. Ad scatenare la ressa è stato un uomo, che insieme ad altri parenti, si rifiutava di lasciare il box nel quale era stata soccorsa e ricoverata una donna.
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