Ancora aggressioni al Cardarelli di Napoli: il marito di una paziente colpisce con un pugno un medico esigendo nuovi esami clinici
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egli ultimi mesi il clima di violenza che si respira all’ospedale Cardarelli di Napoli – ma anche negli altri ospedali – non sembra più essere confacente al lavoro svolto ogni giorno da medici e personale sanitario, tanto che settimana scorsa lo stesso ospedale è stato teatro di una mobilitazione per chiedere maggiori tutele. Oggi purtroppo si è registrato l’ennesimo episodio di violenza: un dottore è stato colpito al volto dal marito di una paziente. L’uomo, a tutela della salute della moglie avrebbe chiesto altri accertamenti da far fare alla signora con cattive maniere e colpendo al volto il medico. I colleghi del reparto hanno soccorso il dottore e l’hanno portato in pronto soccorso dove ha ricevuto quindici giorni di prognosi.
Il direttore dell’ospedale, Ciro Verdoliva ha mandato un messaggio a tutti i dipendenti: “Ancora una volta un nostro medico è stato vittima di una violenta aggressione. Stamane il marito di una paziente lo ha colpito al volto con un pugno, il dottor D’Isanto è stato refertato in pronto soccorso dove ha ricevuto una prognosi di 15 giorni”.
“Al momento è alla postazione di polizia del pronto soccorso per sporgere la denuncia. L’ho sentito da poco per esprimergli la solidarietà dell’ospedale. Tuttavia, temo che questa solidarietà ormai stia diventando un terribile appuntamento, quasi giornaliero, e veramente non è accettabile”.
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