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CCELLENZA-POST GARA il tecnico degli isolani Monti si gode la vittoria e il primato nella classifica del gironcino
L’Ischia alla fine fa suo il big-match battendo per 2-1 il Pianura grazie a un calcio di rigore segnato da Sogliuzzo (penalty procurato dal neo entrato Gigio Trani ancora decisivo). Al termine della partita ai microfoni della stampa, tante dichiarazioni concesse da parte di giocatori e dirigenti dell’Ischia, in ultimo ad arrivare è proprio Billone Monti.
«Avevo detto che questo tipo di partite a volte possono essere decise da qualche episodio e così è stato – attacca Peppe Monti –. Abbiamo affrontato un ottimo Pianura che ha dimostrato tutto il suo valore. Avevo chiesto di fare una partita intelligente e l’abbiamo fatta, cercando di non concedere troppi spazi. C’è stata quella disattenzione su gol dell’1-1 che purtroppo contro giocatori bravi e forti ci può stare. Alla fine del primo tempo ci siamo detti che il pareggio non serviva a niente, siamo rientrati in campo convinti, cambiando sistema di gioco. Siamo passati dal 3-5-2 al 4-3-3, coprendo meglio le zone del campo soprattutto con Arcamone davanti alla difesa. Alla fine l’episodio ci ha premiato».
L’Ischia della prima frazione non ti è piaciuta? «Ho cambiato anche perché memore degli errori commessi all’andata, dove prendemmo tre gol e concedendo altre occasioni alle loro due punte e alla mezza punta alle spalle che ricevevano il lancio lungo e relativo inserimento di alcuni uomini. Questo non te lo puoi permettere contro squadre come il Pianura.
Quindi avevamo scelto di giocare a tre con due marcatori sulle due punte e una copertura costante, in questo modo perdevamo qualcosa a centrocampo. Nicola Di Meglio era impegnato in marcatura sulla mezza punta e quando gli avversari giravano palla, eravamo un po’ in ritardo a scalare con Sogliuzzo e Trofa. Dopo abbiamo cambiato – continua “Billone” – con un centrocampo esperto: Sogliuzzo andava in supporto a Saurino, allargando la posizione di Castagna che aveva avuto delle difficoltà nei primi 45’, raddoppiato e chiuso. Quindi siamo andati meglio sotto il piano del possesso, anche se non abbiamo avuto grosse occasioni. Tuttavia negli episodi siamo stati intelligenti».
Adesso si guarda già alla seconda fase (domenica 6 giugno al “Mazzella”) oppure all’incontro di mercoledì a Mugnano? «Come ho detto alla squadra, da adesso in poi saranno tutte partite simili a questa, contro squadre competitive. Non è che noi siamo migliori di tutti. Ce la possiamo giocare con tutti come tutti se la possono giocare contro di noi. Questa col Pianura ha confermato che sono partite “toste”. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada cercando di fare il massimo, senza assilli e preoccupazioni. Dobbiamo essere convinti delle nostre qualità e delle nostre possibilità, senza abbatterci se capiterà l’episodio negativo».
Da domenica prossima ci sarà il piccolo vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione. Chiunque verrà al “Mazzella” sarà costretto a vincere. «Pensiamo prima alla partita di mercoledì in cui cambieremo qualche uomo per dare la possibilità a qualcuno di rifiatare e per schierare chi ha giocato di meno perché può sempre servire in seguito. Per quanto riguarda domenica, non facciamo alcun calcolo, nessuna squadra lo farà. Non possiamo pensare di preparare una partita per un risultato di parità. Il vantaggio dato dal regolamento a volte può essere uno svantaggio a livello mentale. Giocheremo come abbiamo fatto finora, se poi gli avversari saranno più forti di noi…».
S.V.