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Milan 0-3 Inter, pagelle: Lautaro è il man of the match con una doppietta

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SERIE A – Chi sono migliori e i peggiori del derby di Milano? Per l’Inter: Lautaro domina con una doppietta; Lukaku giganteggia; Handanovic è super. Per il Milan: Ibrahimovic va vicino al gol; Romagnoli pasticcia.

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Vince 3-0 l’Inter nel “derby dei derby” contro il Milan. Vanno a segno Lautaro, con una doppietta, e Lukaku. Handanovic salva il risultato a inizio ripresa con tre grandi interventi. I nerazzurri scappano in classifica e allungano a +4 sui rossoneri. Ma chi sono i migliori e i peggiori del match di San Siro?

Milan

Donnarumma 6: non può veramente nulla sui tre gol dell’Inter. Nel primo tempo salva su Perisic.

Calabria 5: lento, spaesato, soffre moltissimo le incursioni di Perisic sulla fascia sinistra.

Kjaer 5: aveva il compito di contenere Lautaro, ma l’argentino s’impone nettamente sul difensore rossonero. Si perde proprio il 10 dell’Inter in occasione del primo gol nerazzurro.

Romagnoli 4,5: anche il capitano del Milan va in difficoltà contro lo strapotere fisico di Lukaku. Il belga lo umilia in velocità in occasione dell’1-0 interista. Colpevole anche nel secondo gol di Lautaro e sul 3-0, quando ancora una volta Lukaku gli fa mangiare la polvere. Prestazione molto negativa.

Théo Hernandez 5,5: perde il duello con l’amico Hakimi sulla fascia destra. Nonostante ciò, non commette gravi errori. Anzi, quando va in avanti si rende pericoloso: è suo il primo tiro in porta del Milan.

Tonali 5: poco brillante, non dà molte soluzioni ai suoi compagni. Il suo unico squillo è a inizio ripresa, con un gran tiro fermato da un’intervento miracoloso di Handanovic. (dal 67′ Meité 6: entra dopo il 3-0 di Lukaku, quando la partita è ormai chiusa)

Kessié 5: in calo rispetto alle ultime uscite, l’ivoriano lascia troppi spazi in mezzo al campo per le ripartenze dell’Inter. In avanti, non riesce praticamente mai ad inserirsi.

Saelemaekers 5: ingabbiato da Bastoni, non dà mai fastidio. È corpo estraneo alla gara. (dal 67′ Leao 6 : entra a risultato compromesso. Può fare oggettivamente poco per cambiare la partita.)

Calhanoglu 5: rientrato da poco da un infortunio, non riesce a fornire la solita qualità sulla trequarti. Viene costantemente schermato da Brozovic ed è costretto ad allargarsi, risultando poco pericoloso.

Rebic 4,5: pessima prestazione per il croato del Milan. Sbaglia praticamente ogni pallone che gioca e Skriniar non ha difficoltà nel tenerlo a bada.

Ibrahimovic 5,5: nel primo tempo viene schermato da Brozovic e marcato da De Vrij, ma ad inizio ripresa si rende protagonista di due conclusioni pericolose. Peccato per lui che Handanovic abbia deciso di abbassare la saracinesca. (dal 76′ Castillejo SV)

All. Pioli 5: chiude la settimana più complicata della stagione con una sconfitta in un derby che vale il primo posto in campionato. Si ferma ai primi minuti del secondo tempo la prestazione della sua squadra; per il resto è un dominio dell’Inter.

Inter

Handanovic 7,5: alla fine è sempre decisivo ai fini del risultato. Risponde presente quando viene impensierito dagli attaccanti del Milan. A inizio ripresa s’impone con tre interventi stratosferici, prima su Ibrahimovic (due volte), poi su Tonali.

Skriniar 7: sovrasta Rebic in ogni minuto della gara. Altra prestazione fantastica per un difensore che migliora, gara dopo gara, il suo rendimento.

De Vrij 7,5: è il leader di una tra le difese migliori in Europa. Ha il compito di inibire Ibrahimovic e non è un lavoro semplice. Anzi, quasi impossibile. Se lo svedese riesce a calciare in porta solo in tre occasioni (tutte di testa), il merito è tutto suo.

Bastoni 7: tiene a bada Saelemaekers e dimostra un’ottima intesa con Perisic. Quando il croato resta dietro, prova lui ad avanzare, con buoni risultati. Soffre a inizio secondo tempo, ma si riprende dopo il raddoppio.

Hakimi 6,5: vince il duello ad alta velocità con l’amico Théo Hernandez. Nel secondo tempo, quando si aprono gli spazi, sale in cattedra. Bene anche in copertura. (dal 83′ Young SV)

Barella 7: corre tanto e aggredisce tutti, come un mastino. Solita gara di sostanza per un ragazzo che si sta dimostrando un top player nel suo ruolo. (dall’86’ Vidal SV)

Brozovic 7: ha il doppio compito di schermare Ibrahimovic e marcare Calhanoglu. Riesce meravigliosamente nel suo intento e amministra il gioco con la solita intelligenza.

Eriksen 7: seconda titolarità consecutiva per il danese, che gioca una prestazione di alto livello anche in un derby così importante. Fornisce qualità assoluta sulla trequarti e dà una mano in copertura. (dal 77′ Gagliardini SV)

Perisic 7,5: se Lautaro non avesse segnato una doppietta, probabilmente sarebbe stato lui il migliore in campo. Sulla fascia sinistra domina per tutti i 90 minuti. Serve l’assist per il gol facile di Lautaro nel secondo tempo e lancia Lukaku in contropiede nella terza rete interista. (dal 77′ Darmian SV)

Lautaro 8,5: sblocca il derby dopo 4 minuti con un colpo di testa perfetto dopo un cross perfetto del compagno Lukaku. Dà quantità e qualità alla manovra nerazzurra e mette in apprensione l’intera retroguardia milanista. Nel secondo tempo trova anche il tempo di segnare il raddoppio. Man of the match. (dal 77′ Sanchez SV)

Lukaku 8: quando sente derby già si gasa. Mette a segno il suo quinto gol contro il Milan e va in rete per la quarta partita consecutiva contro i rossoneri (nuovo record per il belga, che eguaglia quello di Benito Lorenzi del 1950). Confeziona un assist al bacio per il gol dell’ 1-0 di Lautaro, mentre nella sua rete mette in mostra tutta la sua forza.

All. Conte 8: gara preparata perfettamente dall’allenatore dell’Inter. La sua squadra domina per quasi tutto il match e annichilisce i rivali con tre reti. La coppia d’attacco, voluta fortemente da lui, è il fiore all’occhiello di una squadra pressocché perfetta.

 

 

A cura di Claudio Savino

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