Queste le parole di Mario Vollono nostro Vicedirettore
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el corso della trasmissione radiofonica di ViviRadioWeb, “Il Pungiglione Stabiese”, il Dott. Mario Vollono, conduttore del programma e vice Direttore della nostra testata, ha illustrato il progetto #JuveStabiaBranding in qualità anche di dipendente dell’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Sturzo” di Castellammare di Stabia.
Queste sono state le sue parole
“Volevo soffermarmi sul progetto Juve Stabia Branding, nato quest’anno grazie all’opera del Dottor Enzo Longobardi, ma soprattutto per volontà del Presidente Manniello e del D.G. Clemente Filippi che in primis hanno creduto fortemente in questo progetto, a dimostrazione che alla Juve Stabia si è attenti sempre all’innovazione e a creare qualcosa di nuovo e di diverso.
Ci sono piazze importanti (per storia e bacino d’utenza n.d.a.) come Cosenza, prossimo avversario delle Vespe, dove ci sono problemi di affluenza di pubblico allo stadio e a differenza di Castellammare non hanno provato a risolvere il problema con progetti innovativi come il progetto “Juve Stabia Branding”.
Il progetto stabiese non mira solo a far affluire le persone allo stadio, ma a far entrare nella vita quotidiana, ovviamente di ogni cittadino stabiese, il marchio Juve Stabia ovvero l’idea che esiste una squadra cittadina di calcio che merita rispetto e seguito.
Il seguito lo si può aumentare non solo grazie ai meriti sportivi ma anche grazie a progetti innovativi, come quello rivolta ai ragazzi e agli studenti principalmente delle scuole del territorio comunale.
Un domani mi auguro che si proverà ad estendere il progetto anche al di là del territorio stabiese, perchè una squadra importante, in genere, non ha tifosi solo nella propria città ma anche nelle città limitrofe.
Una delle finalità del progetto è quindi quella di creare entusiasmo tra la cittadinanza, in modo da favorire l’afflusso allo stadio di quanti più tifosi è possibile, nel rispetto però dello spirito di legalità. Acquistare il biglietto ad un prezzo ridotto, non vuole solo dire avere la possibilità di assistere ad una partita ad un prezzo scontato e basta, significa mettere in moto una macchina organizzativa che coinvolge tutta la comunità scolastica: dal referente del progetto arrivando fino al Dirigente Scolastico.
Il Dirigente si assume la responsabilità di “certificare” che lo studente che vuole acquistare il biglietto frequenti effettivamente il proprio istituto. Il progetto in più prevede anche la figura dell’accompagnatore, che è un dipendente scolastico che si assume la responsabilità di accompagnare gli studenti allo stadio. Anche questa figura può usufruire del prezzo ridotto riservato agli studenti (ogni 15 alunni 1 accompagnatore n.d.a.).
La convenzione che le scuole stanno firmando, quindi prevede tante regole da rispettare per far in modo che tutto avvenga senza intoppi e senza favoritismi.
Finora sono tante le scuole che hanno aderito, purtroppo però non sono tutte.
Tra le scuole o istituti che hanno firmato il protocollo c’è anche lo Sturzo (la ragioneria n.d.a.) per cui lavoro. E’ stata una delle prime scuole ad aderire insieme alla Panzini e al Liceo Scientifico.
Sia chiaro, non si tratta di una gara, noi ci auguriamo che tutti anche chi al momento non ha aderito, ci ripensi o si muova a farlo, perché è davvero un progetto importante che merita maggiore partecipazione.
Ogni settimana che precede la gara casalinga, giro per le classi e vedo maggiore entusiasmo e una risposta notevole soprattutto da parte dei ragazzini delle prime classi. Tutto questo dimostra che non è così vero che non ci sia amore verso la squadra cittadina, bisogna solo cercare di avvicinarli un pò grazie ad iniziative nuove.
La Juve Stabia ha creato la cosiddetta “fidelity area”, localizzata nella Tribuna Varano, dove ogni scuola ha potuto apporre un proprio striscione identificativo, creando sicuramente un colpo d’occhio importante. Noi ci attendiamo che quel settore, quella balaustra, venga riempita da tanti striscioni da parte delle scuole e che magari sia gremito sempre più da ragazzini festanti; loro sono i cosiddetti “tifosi del futuro”, tifosi prossimi che magari possono aumentare l’entusiasmo che si sta creando attorno alla squadra di Fontana.
Mi auguro che già dalla prossima gara contro il Cosenza, una gara importante che tra l’altro si gioca a cavallo del cosiddetto ponte dei morti con molte scuole che resteranno chiuse per tre giorni, ci sia un afflusso maggiori di tifosi, considerato che i ragazzi non avranno l’assillo di dover svolger i compiti per l’indomani.
In definitiva “Brand” è la parola che mai come quest’anno è presente nella mente dei Dirigenti della Juve Stabia, tant’è che oltre a questo progetto sono state messe in moto tante altre iniziative: è stata rinnovata la sala stampa (CLICCA QUI), il corridoio degli spogliatoi è stata ridipinto, è stata creata la casa della Juve Stabia e infine la sede sociale, grazie allo scudetto in bella mostra sul balcone, non è più anonima.
Oggi anche i ragazzini iniziano ad associare l’immagine del logo alla Juve Stabia, questo è importante per creare appartenenza. Quando vedi quel logo sai che si tratta di Juve Stabia ma soprattutto di Castellammare di Stabia. Juve Stabia deve essere ed è sinonimo di Castellammare di Stabia, perchè è la squadra di calcio che difende i colori della città.
Gli esperti del settore che studiano il calo di spettatori allo stadio, come spiegazione di questo fenomeno, additavano le pay tv (Sky, Mediaset, Sportube, ecc.) quali responsabili principali di questo calo e in subordine al fatto che lo spettacolo in campo il più delle volte non è di primo ordine. Un po’ come può accadere al teatro: se non ti diverti non ci vai.
Quest’anno però chi non è andato mai a vedere una partita della Juve Stabia, non sa che lo spettacolo è di altissimo livello, perchè la squadra allenata da Fontana vince e diverte, per cui mi sento di dire che se qualche tifoso non viene allo stadio perchè pensa di non divertirsi, si sbaglia di grosso.
Mister Fontana più di una volta ha affermato che “basta un pò di entusiasmo” per fare “suscitare interesse”, l’entusiasmo ora c’è non solo nei calciatori ma anche nella piazza, ora è il momento di verificare se questo ha creato interesse.
Un pensiero poi va anche ai pensionati, che l’anno scorso si lamentavano del fatto che la Juve Stabia si allenava a Casola. Quest’anno la Juve Stabia si allena al Menti per cui ora avranno la possibilità e il “dovere” di portare i propri nipotini a seguire non solo gli allenamenti, ma anche le partite. Nella mente dello stabiese del futuro dovrà crescere il senso di appartenenza alla propria città che per “fortuna” o “grazie” al Presidente Manniello ha una squadra di calcio che la rappresenta.
Da stabiese mi auguro che il Dottore Enzo Longobardi mantenga fede alla sua idea e che questo suo progetto continui ad esistere con l’appoggio e la benevolenza della Juve Stabia, che da parte sua spero continui a promuovere queste iniziative, perchè sono convinto che si possa creare qualcosa di diverso rispetto al passato.
Rinnovo l’invito a tutti gli studenti di Castellammare, di correre ad acquistare il biglietto, innanzitutto perché lo acquistate ad un prezzo inferiore e soprattutto avrete la possibilità, per chi non l’ha mai fatto o non lo fa da molto, di assistere per la prima volta all’opera i calciatori della Juve Stabia.
Vi garantisco che non ve ne pentirete!”.
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