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Castellammare di Stabia

Mare Nero (Lo Piano – Santarossa)

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MARE NERO La Sicilia sembra essere diventata  terra di nessuno,  un’isola di facili conquiste, una colonia da sfruttare, da spremere come un limone, per poi buttarne via pure l’essenza.

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a un po’ di tempo nel Canale di Sicilia, con il beneplacido del Governatore Crocetta & del suo Governo “mutante”, sono iniziate le trivellazioni alla ricerca dell’oro nero. Non bastavano i danni incalcolabili prodotti in questi ultimi decenni sulla terra dagli insediamenti industriali, ora si fara’ di tutto per inquinare anche il mare.

Nei tempi migliori del boom industriale, un paio di magnati petroliferi hanno “civilizzato”  le nostre coste piu’ belle, parlo di Milazzo, Gela, Priolo Gargaleo Polo Petrolchimico solo per citare gli insediamenti di alcune grosse raffinerie siciliane.

Questi insediamenti industriali nel corso degli anni hanno portato desolazione, e morte di lavoro poco o niente. Non si contano piu’ i decessi che annualmente avvengono nei paesini prospicienti l’aria delle raffinerie.

Era stato fatto un ricorso contro le trivellazioni da alcuni Comuni e Associazioni ambientaliste, ma il Tar del Lazio lo ha respinto, cosi’ i grandi magnati potranno distruggere anche l’ambiente marino, in poco tempo il Canale di Sicilia potrebbe diventare un “Mare Nero”.

Saranno destinati a sparire i giardini di corallo, cosi’ come alcune specie protette, come BaleneDelfini, Tonni, Tartarughe, Pesci Spada che in questo tratto di mare hanno trovato il loro habitat naturale per potersi riprodurre.

In questi mesi in Sicilia si tentera’ di arrivare ad un quorum di firme per mettere fine alle trivellazioni selvagge, il Governo, sta facendo di tutto perche’ cio’ non avvenga. Il Governo Renzi ha fissato la data dell referendum per il prossimo 17 Aprile e ha detto no all’election day, all’ipotesi, cioè, di celebrare la consultazione popolare su un tema così delicato, lo stesso giorno delle Amministrative che interesseranno molte Città italiane.

Un No che ha un motivo ben preciso :
Questo governo italiano,  nel fissare al minimo, appena 9 settimane, il tempo per il referendum e scorporandolo dalle elezioni amministrative, sta mostrando tutta la sua arroganza. Sta facendo di tutto per cercare di farlo passare sotto silenzio, la disinformazione o la distrazione sono le migliori armi messe in campo dai burocrati romani, perche’ il quorum non venga raggiunto. 

I Siciliani devono essere informati, devono esprimere il proprio giudizio in merito, la partita che si sta giocando e’ di primaria importanza per la nostra sopravvivenza, mentre i burocrati palermitani sono allineati con la politica del Governo Nazionale, non oppongono “resistenza”, ormai fanno parte del giro.

E’ meglio non entrare nel merito degli interessi che girano intorno a questo nuovo business, certa solo e’ una cosa, dove la tavola e’ imbandita, in alto svolazzano gli avvoltoi.

vivicentro.it-isole-opinioni / Mare Nero (Lo Piano – Santarossa)

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