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Castellammare di Stabia

Manuel Ricci della Juve Stabia: la seconda voce di Colucci. Sotto La Lente

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anuel Ricci, centrocampista di piede destro, è un calciatore molto duttile che può ricoprire qualsiasi ruolo nella mediana abbinando quantità a qualità.

Classe 1990 nato ad Anzio, Ricci ha quasi sempre giocato in terza serie.

La carriera di Manuel Ricci

La sua carriera parte dal Monza nel 2010 in C1 dove colleziona 23 presenze e tre reti.

Dopo un passaggio al Pergocrema, seguono tre anni in cui gioca prima con l’Avellino e poi con la Salernitana.

Reggiana, Lupa Roma, prima di due anni giocati praticamente a casa all’Anzio in Serie D per poi passare al Matera e successivamente al Potenza dove a partire da gennaio 2019 diventa un calciatore imprescindibile per la squadra lucana e resta 3 anni e mezzo totalizzando complessivamente 99 presenze e realizzando 9 reti.

Nella sua carriera calcistica ha totalizzato 250 presenze e 28 goal.

Il primo in maglia gialloblù l’ha siglato domenica scorsa al Romeo Menti, contro il Messina.

Il carattere in campo

Dai suoi 178 cm, ciò che spicca in assoluto è la sua grande vocazione al gruppo.

Difatti, pur ricoprendo il ruolo di centrocampista, appare un grande difensore umano.

Non si risparmia mai di andare in aiuto ai suoi compagni o di dialogare con gli arbitri quando c’è qualche anomalia in campo.

Di piede destro, Ricci sa bene che il cuore si trova a sinistra e lo usa dal primo minuto del fischio di gara.

Scarpette gialle, barba curata ed occhi piccoli, non gli impediscono di guardare oltre il suo reparto di gioco.

Curiosità e caratteristiche personali di Manuel Ricci

Il numero undici, acquisito in questa stagione estiva, appare sempre molto tranquillo.

Pacato ai microfoni della stampa, è un calciatore che crea il giusto movimento in centrocampo.

Dal vizio del tiro, ieri ha dato dimostrazioni di gioco inaugurando la sua prima rete con le vespe.

Ricci, il primo calciatore presentato dalla Juve Stabia ai microfoni, dichiarò: “Le mie impressioni sono molto positive.

Abbiamo lavorato benissimo sia qui, che in ritiro. La squadra è unita e composta da bravissimi giocatori.

Siamo pronti per questo inizio di campionato. Il girone C è sempre un’incognita.”

Il centrocampista sempre a disposizione di Mister Colucci, ha stretto con lui un legame molto forte.

Durante la conferenza stampa ha detto di essere il più vecchietto, per cui è probabile che la sua possa essere una voce in più.

Di Ricci non si conosce tanto, oltre ciò che si vede tra lo spazio di gioco.

La sua vita privata è ben protetta non avendo profili social.

Sembra sia fidanzato con la figlia dell’allenatore, ex calciatore, Mario Somma.

Un legame forte che ha meritato non poche dediche per i suoi goal in carriera.

Di certo non è uno che reprime le sue opinioni.

Di poche ma buone parole, dopo un periodo buio della sua vita calcistica a causa di un infortunio, rientrato in campo segnò per la rimonta granata.

Le sue parole ironicamente amare furono: “Permettetemi di dedicare rete e vittoria a Manuela, mi è stata sempre vicino ed al momento del goal l’ho vista piangere ed alla società, alla squadra che mi hanno sempre fatto sentire uno del gruppo, un partecipe importante del progetto”.

Ricci concluse: “Vorrei ringraziare anche quanti, dopo l’infortunio hanno detto, mandato messaggi, scritto che ero un giocatore finito.”

Lunga vita in campo, dunque, a questo calciatore dalle spiccate doti umane!


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