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anovra e tensioni con l’Europa. Il vicepremier Di Maio attacca il presidente della BCE Draghi affermando:
“siamo in un momento in cui bisogna tifare Italia e mi meraviglio che un italiano si mette ad avvelenare il clima ulteriormente”
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riferendosi alla dichiarazione di ieri del presidente BCE sullo spread che indebolisce le banche.
Poi ha aggiunto, Draghi
“può dire quello che vuole, e non sono nessuno per censurarlo, ma è singolare che in questo momento vedo da alcuni ministri tedeschi molto più rispetto di quello che facciamo rispetto al capo della banca centrale europea”.
Nel merito, a stretto giro, dal Belgio, gli risponde Draghi che afferma: “la Banca Centrale Europea è, e deve restare, indipendente da qualsiasi stato europeo”
Quanto alle difficoltà che il rialzo dello spread scarica sui bilanci delle banche, Di Maio ha aggiunto, all’unisono con Salvini, che il governo non esclude di sostenere il sistema bancario ma “sostenere le banche non significa prendere i soldi dagli italiani”
Certo, per carità, si farà appello – riteniamo noi – al loro buon cuore e ai loro risparmi nell’ottica già sperimentata in tempi passati, e già ipotizzata giorni fa, sul tipo dell’oro alla Patria.
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