Conte riunisce Tria, Salvini, Fraccaro, Moavero e Savona
Nel corso di un’intervista a Radio Anch’io, il vicepremier Luigi Di Maio ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla questione reddito di cittadinanza che ha suscitato molte polemiche e discussioni tra il popolo italiano: “Abbiamo corretto la proposta di legge iniziale sul reddito di cittadinanza anni fa: è singolare che torni in auge una proposta di legge che non prevedeva ancora la platea per l’assegnazione del reddito ma è chiaro che è impossibile, con i flussi immigratori irregolari, non restringere la platea e assegnare il reddito di cittadinanza ai cittadini italiani”.
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ntanto è in corso a Palazzo Chigi un vertice di governo sulla manovra. Tra i presenti, a quanto si apprende, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepremier Matteo Salvini, il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Assente Luigi Di Maio, perché ancora impegnato nella missione in Cina, per il M5s ci sono il ministro Riccardo Fraccaro e il viceministro Laura Castelli. Presenti inoltre i ministri Enzo Moavero Milanesi, Paolo Savona e il viceministro Massimo Garavaglia.
La nuova riunione, convocata al termine di un incontro fra Salvini e i suoi dovrà cercare di rispondere a una lunga serie di domande: la Lega infatti delinea ogni giorno che passa sempre di più il profilo delle misure su cui vuole mettere la propria firma (riforma Fornero, pace contributiva e fiscale, flat tax per aziende e partite Iva) ma allo stesso tempo fissa anche i paletti per quanto riguarda quelle che dovrebbero essere targate M5S. Un esempio su tutti, il reddito di cittadinanza che – sottolinea Salvini – dovrà riguardare “solo gli italiani”. A parole si mostrano tutti d’accordo ma in realtà – secondo quanto viene spiegato da fonti parlamentari – i confini della platea sono tutt’altro che scontati e molto probabilmente non sarà possibile escludere almeno i cittadini europei.
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