Ennesimo episodio di violenza, dove scoperta la tresca del marito,la donna con sua figlia tenta di ammazzare l’amante. La 46enne è stata arrestata dai Carabinieri, in manette anche 20enne.
Lui, Lei, la loro figlia e l’altra: l’incapacità di Amare e Rispettare
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entato omicidio in Piazza Vargas: quando ha scoperto la tresca del marito, con sua figlia ha tentato di ammazzare l’amante. La 46enne è stata dunque arrestata dai Carabinieri, condotta in manette anche 20enne.
L’uomo aveva intrapreso una relazione extra-coniugale con una 45enne di boscoreale. Moglie e figlia di 46 e 20 anni lo hanno scoperto ed hanno deciso di dare una lezione all’amante.
L’hanno incontrata in Piazza Vargas, nel centro di Boscoreale, e l’hanno aggredita. La colluttazione è terminata quando la 46enne ha pugnalato la “rivale” all’addome con un coltello a scatto. I Carabinieri – allertati dal 118 – hanno trovato la vittima riversa a terra e bloccato le 2 incensurate.
Le 2 donne sono finite in manette e sottoposte agli arresti domiciliari: dovranno rispondere davanti al giudice di tentato omicidio.
La vittima se la caverà con 15 giorni di prognosi. L’arma è stata rinvenuta e sequestrata.
Altro episodio “infelice” è quello avvenuto in Piazza Bovio: lui aggredisce una donna, lei per fortuna scappa e le Forze dell’Ordine intervengono.
Ieri pomeriggio gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Marchese Campodisola hanno visto una donna in forte stato di agitazione, con parte degli abiti strappati, inseguita da una persona denudata.
I poliziotti, con il supporto delle volanti dei Commissariati Vicaria-Mercato e Decumani, hanno raggiunto e bloccato l’uomo dopo una colluttazione accertando che, poco prima, aveva importunato e aggredito la vittima all’interno della stazione metropolitana di piazza Bovio.
F.M., 27enne ivoriano, è stato arrestato per violenza sessuale, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
La cronaca negli ultimi tempi sembra essere diventata “ripetitiva”, con il rischio che finiremmo con l’abituarci a questa “realtà”.
Purtroppo la violenza tra uomo e donna sempre più marcata segna un dato allarmante: l’incapacità di relazionarsi con rispetto e civiltà reciproca.
Si è convinti di godere del diritto di proprietà sull’altro/a, arrogandosi persino il potere decisionale di vita e di morte.
E’ necessaria una svolta culturale epocale, che abbia per fondamento il rispetto della dignità dell’altro/a… PER DAVVERO!
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