Roma Ostiense- La GDF del Comando Provinciale insieme al Commissariato “Cristoforo Colombo” di Roma nella lotta alla’immigrazione clandestina. Denunciato bengalese per subaffitto in nero a cittadini extracomunitari
Appartamento subaffittato in nero: denunciato bengalese per favoreggiamento all’immigrazione clandestina
Roma Ostiense- Gli agenti della Polizia di Stato, in collaborazione con le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano, allertati da alcune segnalazioni di cittadini, hanno scoperto un appartamento nel quartiere Ostiense subaffittato “in nero” ad extracomunitari.
I
cittadini avevano notato l’andirivieni di persone nel palazzo di via Giustiniano Imperatore ed hanno allertato le FFOO. I Finanzieri del Comando Provinciale, insieme agli agenti del Commissariato “Cristoforo Colombo” di Roma, hanno iniziato ad effettuare dei controlli al termine dei quali hanno appurato che un uomo, di nazionalità bengalese, dopo essersi procurato la disponibilità dell’appartamento con regolare contratto di locazione, aveva ricavato al suo interno tre stanze con cucina, per un totale di 12 posti letto. Aveva poi sub-affittato “in nero” le camere a 9 connazionali.
Quando i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, hanno trovato 10 persone, tutte di nazionalità bengalese, una delle quali sprovvista di documenti. Quest’ultima è stata condotta in Questura per gli accertamenti di rito ed è emerso che non era in regola con la normativa vigente, relativa all’ingresso e alla permanenza nel territorio nazionale.
Il conduttore dell’abitazione è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e verbalizzato in via amministrativa, non avendo effettuato le comunicazioni all’Autorità di Pubblica sicurezza.
Le Fiamme Gialle stanno quantificando l’ammontare dei canoni di affitto corrisposti negli ultimi anni dagli occupanti, ai fini del recupero delle imposte sui redditi e di registro.
L’operazione testimonia l’efficacia dell’attività svolta a salvaguardia dell’economia legale e dei cittadini rispettosi delle regole.
Redazione Lazio/(Maria D’Auria)
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