Olimpiadi Invernali 2026 Battuta la concorrenza svedese. A Losanna, il presidente del CIO, Thomas Bach, ha annunciato: “And the winner is Milano-Cortina”
Le Olimpiadi invernali 2026 si terranno in Italia: 47 a 34 i voti a favore
Il presidente del CIO, Thomas Bach, oro olimpico a Montreal nel 1976 nel fioretto a squadre, ha annunciato che i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026 si terranno a Milano-Cortina: 47 a 34 i voti a favore.
L
a commissione esaminatrice del Cio ha scelto Milano e Cortina preferendole a Stoccolma e Aare, che pure speravano di vincere in virtù delle 8 candidature presentate nella storia dei giochi e nessuna assegnazione.
L’Italia quindi si prende le Olimpiadi e festeggia con il coro che ha accompagnato l’Italia ai Mondiali del 2006, il «porooopopoo» dei White Stripes, ormai patrimonio delle curve. La sfida parte sulle scale mobili dello Swiss Tech Convention Center con le bandiere.
Prima la Svezia timida.
La loro presentazione molto tecnica, centrata su Stoccolma e i palazzetti, già pronti, la tradizione per gli sport invernali e un accenno dei tanto temuti Abba. Solo che li evoca la sindaca di Stoccolma con un recitato di «Dancing Queen» che non trascina e non diverte. Eppure la carta dance se la potevano giocare meglio, quella canzone ha una sua storia olimpica, protagonista della cerimonia di chiusura di Sydney 2000 in una versione coinvolgente di Kylie Minogue.
Non tanto per la provocazione che tenta di ribaltare le svariate richieste di garanzie fatte dalla commissione alla Svezia e alla sua candidatura fin troppo elastica, ma perché Lindberg è parte del Cio, è nell’esecutivo e sembra si rivolga a un mondo alieno invece che al proprio.
Poi l’Italia convinta con un gran sventolare di tricolori.
L’Italia entra in gioco a questo punto e sfrutta pure un pò dell’onda avversaria. Atmosfera tesa spezzata dai duetti italiani, freschi e non più così concentrati sul dossier, già presentato nella mattinata. Video firmato dal maestro di cerimonie Balich che schiaccia tutti i tasti dell’empatia ed esibisce il nostro meglio da Leonardo da Vinci allo stellato Cracco, con pausa sulla passerella di Armani.
Italia da esportazione, quella che ha già avuto il consenso altrui, a sostegno di quella che deve essere votata. Tutti danno appoggi espliciti e il presidente parla del sostegno, mentre Giorgetti risponde in perfetto francese alle domande sugli investimenti in un posto a crescita zero.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha appreso che l’Olimpiade ha retto allo stato delle nostre finanze, alle liti con l’Europa e ai cambi di rotta all’aeroporto di Ginevra poco prima di decollare alla volta di Roma.
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