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Juve Stabia, l’ex Vespetta Mattia Vitale richiesto dalla Sampdoria

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Juve Stabia, un ex prodotto del settore giovanile, Mattia Vitale, richiesto fortemente dalla Sampdoria. Centrocampista classe 2004 e stabiese di nascita, Vitale attualmente in forza alla Polisportiva S. Maria, sarebbe finito nel mirino della Sampdoria che starebbe perfezionando gli ultimi dettagli della trattativa con la società campana.

L’ESPERIENZA DI VITALE NEL SETTORE GIOVANILE DELLA JUVE STABIA.

Vitale ha un passato importante negli ultimi anni nel settore giovanile della Juve Stabia, magistralmente guidato dal responsabile Saby Mainolfi e dal direttore Roberto Amodio. Tra le fila delle Vespette ha fatto gli Under 15 Nazionali nella stagione 2018-2019, poi l’Under 16 Nazionale nel 2019-2020, nel 2020-2021 è passato all’Arzachena, poi a dicembre 2020 il passaggio al Sorrento e il direttore sportivo Antonio Amodio lo ha portato con sè alla Polisportiva S. Maria.

Dopo un primo anno di ambientamento alla Juve Stabia in cui veniva da un periodo non brillantissimo tra Napoli e Benevento, il responsabile Saby Mainolfi e il direttore Amodio hanno lavorato molto sul carattere del ragazzo e un peso decisivo nella formazione del ragazzo da un punto di vista strettamente calcistico lo ha svolto anche il suo allenatore Michele Sacco che gli ha dato in pratica le chiavi del centrocampo stabiese conferendogli grande autostima e fiducia nel credere di più nelle proprie capacità.

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l caso di Vitale richiesto oggi dalla Sampdoria è molto simile a quello di molti ragazzi che sono passati attraverso il settore giovanile della Juve Stabia. L’esempio è dato dai diversi ragazzi che si sono messi in luce nel settore giovanile delle Vespe esordendo anche in prima squadra nel calcio professionistico con ottimi risultati come i vari Della Pietra e Guarracino dimostrano.

In questa ottica la Juve Stabia rappresenta un’oasi assolutamente felice. Lusinghieri infatti sono stati i risultati conseguiti nel corso degli ultimi anni sotto la sapiente guida del responsabile del settore giovanile delle Vespe, Saby Mainolfi, e del direttore Roberto Amodio, bandiera della Juve Stabia dell’epoca Fiore.

Fare un buon settore giovanile non è assolutamente uno scherzo. La Juve Stabia punta tantissimo sui propri giovani e da anni sta proseguendo nel portare avanti un proprio progetto che sta dando tante soddisfazioni. Avere diversi giocatori del settore giovanile convocati in prima squadra, oltre a rappresentare linfa vitale per le ambizioni della società gialloblè, è sicuramente motivo di vanto per il responsabile Saby Mainolfi. In un territorio in cui molte famiglie preferiscono far emigrare i propri figli al centro-nord nella convinzione che lì ci siano indubbiamente più strutture per primeggiare.

Una delle peculiarità del settore giovanile delle Vespe è quello di utilizzare giocatori sotto età nelle varie categorie e anche in Primavera. L’idea alla base del settore giovanile diretto da anni da Saby Mainolfi, non è il risultato fine a se stesso, ma insegnare ai ragazzi cosa significa diventare atleta e calciatore. La settimana di allenamento, la disciplina (rispetto delle regole e delle decisioni dell’allenatore) e il saper stare in campo (ruoli, aiuto ai compagni, ecc.) sono gli insegnamenti che quotidianamente vengono impartiti ai ragazzi. Questi insegnamenti hanno permesso negli anni passati di ottenere risultati importanti per il settore giovanile. E sotto questo aspetto Mattia Vitale oggi richiesto dalla Samp è un ennesimo fiore all’occhiello per il lavoro fatto negli ultimi anni.

 


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