In casa Juve Stabia ha parlato Matteo Tomei. Il portiere stabiesi ha analizzato i suoi primi mesi a Castellammare e presentato la prossima sfida che attende le Vespe, a Bari.
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ueste le parole di Tomei:
La compattezza difensiva della Juve Stabia è merito dell’allenatore che ogni giorni ci dà principi di gioco che noi cerchiamo di migliorare gara dopo gara. Inoltre sono protetto da due centrali del calibro di Allievi e Troest, calciatori importanti e che si conoscono da tempo. Per me è un piacere averli avanti perchè sono anche due grandi persone che stanno aiutando tutti i nuovi elementi.
Siamo ancora all’inizio della stagione. Dobbiamo avere pazienza perchè la strada è lunga. Sicuramente, considerando che siamo una squadra nuova, il nostro avvio è stato di spessore e cercheremo di continuare così.
Ringrazio il Mister Padalino, Mister Roselli, il diesse Ghinassi e la Proprietà per la proposta che mi è stata fatta. Arrivare alla Juve Stabia è stato per me un grande onore e in pochi giorni, dopo il primo interessamenti, abbiamo risolto tutti i cavilli trovando l’accordo su tutto.
Il mio modello di riferimento è stato Stefano Tacconi, di cui mi fu regalato il completino da mio zio quando ero bambino. Tutte le parate fatte fin qui le ricordo con piacere ma ovviamente quelle che contribuiscono a portare il risultato a casa hanno un valore particolare: spero di rendermi utile sempre più alla squadra.
Castellammare e Siracusa sono molto simili, non è un caso che due piazze del genere si amino. Sono due bellissime città e qui ho trovato la stessa passione di Siracusa. Sono molto felice di essere approdato in entrambe le piazze nel corso della mia carriera.
La sconfitta del Bari è stata un incidente di percorso da cui i pugliesi si vorranno rifare subito. Dal canto nostro dovremo giocare con tranquillità , consapevoli delle nostre forze e delle nostre principali qualità .
Quando rientrerà Russo sarà il Mister a scegliere chi mandare in campo. Io continuerò ad allenarmi con il massimo impegno nell’interesse della squadra.