Pasquale Padalino, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con l’Avellino
Juve Stabia | Padalino: “Lavoriamo per correggere gli errori e migliorarci”
Pasquale Padalino, allenatore delle Vespe, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con l’Avellino in programma domani sera allo stadio “Partenio-Lombardi” alle ore 21.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Ogni partita ci da uno spunto per provare nella successiva, al di là del modulo tattico dell’avversario, di evitare gli errori e migliorare nelle due fasi attiva e passiva. Cerchiamo di migliorare nella fase di possesso e non, oltre che sui calci piazzati. Andiamo a cercare di correggere gli errori fatti prima.
Nel calcio è compresa anche la palla aerea oltre alla palla a terra. La squadra è capace di utilizzare al momento opportuno sia l’una che l’altra. Noi p0ossiamo migliorare in questo. Abbiamo ancora un pò di tempo prima di poterci considerare una vera e propria squadra. Dalla chiusura del mercato questa è stata la prima settimana tipo di lavoro. Dobbiamo saper utilizzare anche le palle alte oltre alle palle a terra.
Il mio desiderio è quello di respirare sempre giornalmente positività al di la del risultato. Vogliamo proseguire sulla strada della nostra programmazione. Il confronto tra me e Braglia? Stiamo parlando di due momenti diversi della squadra. Braglia si può definire un lusso per questa categoria. Spesso ha fatto la Serie B. Da parte mia c’è l’ambizione di poter portare questi ragazzi a prendersi tante soddisfazioni.
In queste gare come il derby i tifosi sono il valore aggiunto perchè la cornice sia dentro che fuori è sempre bella. Per noi le gare devono essere vissute tutte come derby. Soprattutto quando incontri squadre come l’Avellino che puntano al campionato. Noi dobbiamo essere sempre all’altezza della situazione a prescindere dal nostro avversario. Vogliamo ritagliarci uno spazio importante all’interno di un girone complesso come il nostro.
Orlando? Sta facendo lavoro differenziato rispetto alla squadra. Ha attraversato un periodo difficile e ha bisogno di una decina/quindicina di giorni di adattamento al ritmo della squadra ma soprattutto per far crescere la propria condizione nella speranza che anche lui possa darci il contributo che ci aspettiamo.
Gli occhi non sono chiusi sul mercato degli svincolati. Se ci dovesse essere una possibilità di poter rendere più forte la nostra rosa ne prenderemo atto. Soprattutto nei ruoli in cui più ci serve. Abbiamo bisogno di caratteristiche specifiche senza comprare tanto per comprare”.
a cura di Natale Giusti