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uve Stabia – Monopoli è finita con una sconfitta di misura delle Vespe.
La Juve Stabia incassa la seconda sconfitta casalinga nelle ultime 3 gare interne contro un Monopoli in piena crisi perchè nell’ultime 5 partite aveva raccolto un solo punto.
Vespe che come già dimostrato in altre occasioni partono bene, meglio rispetto agli avversari, ma falliscono diverse occasioni per passare in vantaggio. Nel secondo tempo alla prima vera occasione subiscono il gol dell’ex Borrelli (la legge funziona sempre contro i gialloblè).
Subito il gol la reazione dei gialloblè non avviene anche perché le scelte operate da Sottili non permettono il cambio di passo necessario.
A fine gara giusta la contestazione dei tifosi, stufi di vedere mortificata una maglia gloriosa come quella della Juve Stabia.
La zona play off dista 4 punti stessa distanza anche quella play out e proprio domenica la Juve Stabia si gioca una buona chance contro il Messina che occupa proprio la prima posizione della zona play out.
Questi i voti ai calciatori gialloblè al termine di Juve Stabia – Monopoli
Dini 5,5: Inizia la gara mostrando sicurezza e presenza tra i pali, ma sul gol preso è sembrato un pò fermo, nell’occasione poteva fare di più.
Donati 5,5: Ritorna in campo mostrando una buona applicazione e spinta, ma si perde nella seconda frazione di gioco non riuscendo a bissare.
Tonucci 6: A suo agio in una gara tosta e condita da tanta pioggia e freddo, tiene a bada come sa fare lui Borrelli e compagni lottando fino alla fine.
Caldore 6: Positiva la sua prova, alla pari del compagno di reparto lotta e fa sentire agli avversari il fiato sul collo.
Dell’Orfanello 5,5: Tanto positivo e bello da vedere nel primo tempo, quanto calato nella ripresa, non riuscendo a dare continuità ad un bel inizio di prestazione.
Altobelli 5,5: Alla lunga soffre la maggior presenza degli avversari a centrocampo, che risultano sempre primi sulle seconde palle e concedendo poco spazio di manovra.
Schiavi 6: Un solo tempo per lui che riteniamo sufficiente, mette a disposizione della squadra quell’estro e visione di gioco che molto spesso fanno la differenza, bella anche la conclusione verso la porta di Loria oggi in stato di grazia.
Ceccarelli 5,5: Aveva iniziato con il freno a mano tirato e sbagliando un bel po’ di passaggi e controlli della sfera, poi con il passare del tempo è cresciuto andando anche a portare pericolo alla porta avversaria.
Stoppa 5,5: Gara in chiaro scuro per il ragazzo scuola Samp, non risultando sempre efficace fino in fondo e in più di un’occasione con appoggi fuori misura per i compagni, rimane bella l’azione dai e vai con Altobelli che probabilmente meritava miglior sorte.
Bentivegna 6: Volitivo e veloce in campo, si fa notare in più di un’occasione andando anche a scheggiare la traversa nel primo tempo.
Eusepi 5: Oggi non è bastato il suo gioco sporco per la squadra, è sembrato nervoso e ancor più lasciato lì davanti a predicare nel deserto, in più anche un giallo che lo fa andare in diffida.
Scaccabarozzi (dal 1’ s.t.) 5: Si pretende da lui doti da regista, non lo è mai stato e difficilmente lo potrà essere a stretto giro, solo 45 minuti per lui dove si segnala solo sulla dormita del gol del vantaggio di Borrelli.
Davi’ (dal 19’ s.t.) 5: Chiamato per dare consistenza in mezzo al campo e cercare di portare palloni utili in avanti, ma lo fa in un contesto di una partita già compromessa per il poco gioco espresso e la tanta confusione creata nel secondo tempo.
De Silvestro (dal 19’ s.t.) 5: Non pervenuto, complice il ruolo ritagliato per lui a ridosso delle punte, nel quale non trova mai il giusto spunto e si perde man mano che la contesa va avanti.
Della Pietra (dal 31’ s.t.) 5: Il ragazzo quando entra è sempre animato da tanta buona volontà, che però contrasta e non poco con quello che in questi casi il campo richiede, esperienza e soprattutto giocare nel suo vero ruolo naturale, ma quest’ultima cosa certo non la possiamo imputare a lui.
Evacuo ( dal 41’ s.t.) S.v.
Mr. Sottili 4,5: Ancora una volta una mancata lettura positiva della gara in corsa.
Ad un primo tempo nel quale la squadra si esprime su buoni ritmi e giusto approccio, fa da contraltare un secondo tempo nel quale si va sotto subito e nel trovare le giuste contromisure si operano dei cambi ruolo per ruolo che non sortiscono quel cambio di passo che era necessario per premere di più l’avversario nella sua metà campo e creare cosi di conseguenza delle occasioni.
Praticamente la Juve Stabia nel secondo tempo non si è mai resa pericolosa, venendo meno da subito la verve di Schiavi a centrocampo e la mancanza di Ceccarelli prima e Bentivegna dopo che in un certo qual modo avevano nel primo tempo impensierito l’avversario.
Non parliamo poi delle posizioni in campo di Della Pietra e De Silvestro e della classica ciliegina sulla torta, ormai diventato un classico: i 5 minuti finali di Evacuo.
Insomma da qui in avanti bisognerà avere delle idee e espressioni di gioco diverse se si vuole raggiungere quanto prima il solo e vero obiettivo di questa stagione: “LA SALVEZZA”.
A cura di Giovanni Donnarumma