Luigi Canotto, attaccante della Juve Stabia, si concede ad un’intervista che spazia tra quello che è stato e quello che sarà in campionato
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l calciomercato si è chiuso nella serata di ieri con la Juve Stabia che si gode gli acquisti di Germoni, Torromino e Canotto. In effetti i veri acquisti sono stati solo i primi due, ma in considerazione dell’infortunio subito da Canotto nella partita con la Casertana e che lo ha tenuto fuori fino alla gara con il Matera del 26 dicembre, a ben ragione può essere considerato un acquisto per questa seconda parte del campionato.
L’attaccante stabiese ha disputato 3 ottime partite con Viterbese, Potenza e Paganese ed è stato completamente recuperato.
Grazie alla preziosa disponibilità e collaborazione dell’ufficio stampa della Juve Stabia, abbiamo raggiunto il calciatore che si è concesso ad una breve intervista:
Inizio di 2019 positivo per la Juve Stabia con 7 punti in tre partite. La sosta non sembra aver intaccato i ritmi della squadra; siete soddisfatti del nuovo start della stagione?
Si siamo soddisfatti ma ancora non abbiamo fatto nulla, ci sono ancora tanti incontri da disputare, per cui dobbiamo stare tutti uniti e concentrati con un unico obiettivo
Probabilmente nei prossimi 30/45 giorni affronterete le partite che potrebbero decidere la stagione. Come vi state preparando al rush determinante del campionato?
Per noi tutte le partita sono importanti, ci stiamo preparando molto bene lavorando a ritmi alti per poter affrontare questo rush finale nel migliore dei modi
Catania, Trapani e Catanzaro, tre grandi avversari che non vogliono mollare la presa. A tuo avviso quale sarà l’antagonista principale della Juve Stabia?
A mio avviso la squadra che mi ha colpito, per organizzazione di gioco, è il Catanzaro che, secondo me, potrà dire la sua fino alla fine
La tua stagione è stata in parte compromessa dall’infortunio patito nel derby con la Casertana. Come hai vissuto il periodo in cui sei stato lontano dal campo?
E’ stato veramente un periodo bruttissimo. Per me è stato il primo infortunio di una certa serietà . Ora mi sono ripreso e sto bene. Devo ringraziare tanto la mia ragazza che mi ha aiutato tantissimo standomi vicino. Ora spero di dare il mio contributo
Proprio al rientro con il Matera sei stato accolto dal boato del pubblico. Che emozione si prova ad essere così amato dai tifosi della Juve Stabia?
E’ stata una bellissima emozione, i tifosi mi vogliono bene e io spero di poter ricambiare con prestazioni all’altezza e con i gol. E’ bello vedere tanti tifosi che ti vogliono bene e ti danno tanto affetto, sicuramente hanno inteso che io sono un ragazzo che ama questi colori e dà tutto per questa maglia.
Complice l’infortunio, il gol personale ti manca dalla gara di andata col Potenza. Sei un calciatore che prova più soddisfazione nell’innescare a rete i compagni o la rete personale è sempre la gioia maggiore?
Fare gol è sempre una gioia forte per un giocatore, però ora devo rimanere sereno e trovare la migliore condizione
Qual è il calciatore a cui ti ispiri e la squadra per cui tifi, oltre alla Juve Stabia ovviamente?
Il calciatore, a cui mi ispiro, è Callejon che rappresenta una pedina importante per il Napoli. Sono simpatizzante della Juventus
Siete un grande gruppo e questo è evidente. Chi sono i compagni con cui ti senti particolarmente legato?
Si è vero, siamo un gruppo invidiato da tutti. Siamo uniti e ci vogliamo bene. Con Fabrizio ( Melara ndr ) e Giacomo ( Calò ndr ) ho un rapporto speciale ma con tutti sto in ottimi rapporti