Ad Ischia torna la Festa di Sant’Anna: la sfilata delle barche sarà un inno alla musica napoletana
L’incanto di una baia unica al mondo, la devozione alla Santa protettrice delle partorienti e la lunga tradizione della sfilata delle barche allegoriche, che si sfidano davanti a migliaia di persone nella notte più attesa dell’anno, richiamano la fantasia con cui, dagli anni Trenta del Novecento, i pescatori isolani addobbavano le loro barche dirette alla chiesetta in pellegrinaggio: torna a Ischia la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna.
L’86esima edizione dell’evento organizzato dal Comune di Ischia, che ha serata-clou il prossimo 26 luglio, si preannuncia particolarmente ricca. A cominciare dal suo Leitmotiv, la canzone napoletana, che sarà celebrata nelle serate di avvicinamento all’evento e ispirerà la costruzione delle cinque barche in gara, legate ciascuna a un periodo storico dalle origini ai giorni nostri, e realizzate da altrettante associazioni del territorio (Pro Loco Perrone, Isola dei Misteri di Procida, Pro Loco Lacco Ameno, Premio Ischia di Architettura Pida, Fantasynapoli/Arti e Mestieri).
«La Festa a mare agli scogli di Sant’Anna – spiega il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino – è certamente il fiore all’occhiello del cartellone d’eventi dell’isola d’Ischia e dell’intera estate campana, un evento in grado di raccontare al mondo la bellezza di una baia straordinaria».
«Proseguiamo sulla scia delle ultime, fortunate edizioni – spiega il vice sindaco di Ischia, Luigi Di Vaia – profondendo sforzi consistenti su una Festa che – grazie alla filosofia di un comitato organizzatore fatto di giovani e appassionati professionisti – racconta l’isola attraverso fede, arte e identità, e che non a caso trova il sostegno della Regione Campania. Le cinque barche in gara assicureranno uno spettacolo unico con 600 metri quadri complessivi di zattere galleggianti».
«La nostra idea – spiega Cenzino Di Meglio, direttore artistico della Festa – è quella di porre le basi per una ripresa del sentimento popolare del culto della Santa, coniugando l’artigianalità delle maestranze locali, degli storici costruttori di barche, con i talenti delle nuove generazioni».
Per l’allestimento scenografico delle barche che navigheranno nella baia durante la serata del 26 luglio, i costruttori si avvarranno della collaborazione di alcuni tutor, allievi dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la quale il Comune di Ischia ha stretto un partenariato finalizzato alla crescita artistica dell’evento. Sarà una giuria qualificata ad assegnare il premio alla barca più bella. Confermati anche gli altri premi: il premio Nerone, il premio Funiciello, il premio Andrea Di Massa e il premio del pubblico, intitolato al giornalista Domenico Di Meglio.
Musica ed enogastronomia, percorsi espositivi e mostra dei bozzetti: una serie di eventi collaterali condurranno alla serata finale, rendendo ancor più effervescente la lunga vigilia di un evento popolare che coinvolge migliaia di persone ammantando di un’atmosfera magica l’intero borgo di Ischia Ponte. Venerdì 20 luglio il “Borgo in festa”, con musica dal vivo ad ogni angolo, aprirà la lunga settimana della Festa. Dal 22 al 24, concerti live, accompagnati da offerte culinarie in linea con la tradizione della Festa, animeranno il piazzale delle Alghe.
“Live Light Painting for Sant’Anna”: la digital art di Matthew Watkins, un artista del nuovo millennio apprezzato in tutto il mondo e in grado di “dipingere” suggestioni con le dita sull’Ipad, colorerà alcuni palazzi storici di Ischia Ponte nel corso della serata di sabato 21 luglio: la figura di Sant’Anna si intreccerà con la musica napoletana e il mare in una performance unica che lascerà tutti a bocca aperta.
L’intenzione del Comune di Ischia e della direzione artistica è quella di promuovere, con la Festa, anche i luoghi che da sempre ospitano l’evento. Così, sono promosse dal 22 al 25 luglio visite guidate gratuite (previa prenotazione) sul porto sommerso di Aenaria, alla ricerca delle strutture romane, e nella baia, dove i cosiddetti “vents”, emissioni di anidride carbonica, raccontano il vulcanesimo dell’isola. Previste inoltre tappe nelle chiese del borgo e sul castello aragonese per comprendere, con l’aiuto di guide esperte, i segreti di un borgo intensamente ricco di attrattive.
L’86esima edizione conferma l’assoluta centralità di uno dei momenti più carichi di emozione e pathos dell’intera Festa, la Processione via mare delle partorienti verso la Chiesetta di Sant’Anna, in programma alle 19 del 25 luglio con partenza dal pontile del castelletto. Si intrecciano pathos e devozione, vita e morte. In passato, qui le donne arrivavano via mare per chiedere la grazia di un parto sereno, o per restare incinte. Alle 19.30 la Santa Messa celebrata dal vescovo di Ischia, monsignor Pietro Lagnese, in un luogo reso celebre dal pittore Arnold Böcklin attraverso il suo dipinto più famoso, l’isola dei morti, che prese ispirazione proprio dal cimitero della chiesetta di Sant’Anna.
A presentare la serata finale, accompagnando il maestoso spettacolo della sfilata delle barche nella baia di Cartaromana e precedendo lo spettacolo di luci (curato da Davide Scognamiglio), fuochi e incendio simulato del Castello aragonese, saranno Claudio Iacono con una serie di straordinari ospiti del mondo dello spettacolo: Gianfranco D’Angelo, Sergio Vastano, Patrizia Pellegrino, Stefano Masciarelli e Tosca D’Aquino.
Lo spettacolo sarà impreziosito dalle note di Fiorenza Calogero, Valerio Sgarra e Romolo Bianco, un inno alla lunga tradizione partenopea, dai grandi classici alla musica popolare napoletana.
A
nche quest’anno la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna è ecosostenibile e lancia un forte messaggio per la tutela della pulizia della baia di Ischia Ponte. Il 27 mattina appuntamento con associazioni del territorio e volontari per pulire gli scogli e i fondali dell’area che ospita l’evento: un appuntamento organizzato in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”.
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