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L COMMENTO – L’allenatore dell’Ischia ci parla della incredibile sconfitta, la prima stagionale subita dalla sua squadra in quel di Santa Maria la Carità
“Il Santa Maria ha fatto la sua partita, lottando su ogni pallone ed alla fine ci sta che su una disattenzione la perdi anche. Mettendoci dentro più di qualche prestazione di qualche singolo non all’altezza. C’è qualche calciatore che in casa è una cosa e fuori casa ne è un’altra. Quindi, dobbiamo anche lavorare su questo”
Simone Vicidomini– Davvero incredibile la sconfitta subìta dall’Ischia in casa del Santa Maria la Carità Sabato pomeriggio. I gialloblu non hanno giocato una buona partita, ma ciò che specie è che abbiano fallito ben 3 calci di rigore, uno con Ciro Saurino ed un altro – calciato per ben 2 volte – con Gigio Trani. Insomma, la squadra di Billone Monti è tornata dalla prima di 2 trasferte consecutive su campi ostici ma non inviolabili con le mani vuote, la distanza dal Pianura capolista ancora più ampia ed il declassamento ad attuale terza forza del campionato. Per non parlare dell’infortunio occorso a Mario Sogliuzzo, uscito nel primo tempo della partita. Comunque, per capire meglio i perché che hanno portato l’Ischia a questa rocambolesca sconfitta, abbiamo intervistato il tecnico isolano, Giuseppe Monti. Ecco le parole di Billone.
Mister Monti, nella partita col Santa Maria la Carità è andato tutto storto. E’ iniziata male, con l’infortunio a Sogliuzzo ed è proseguita con 3 rigori falliti. Cosa è successo?
“Mah, è successo l’inverosimile. Non si finisce mai di imparare nella vita, come nel calcio. Nella mia carriera non mi era mai capitato di sbagliare 3 rigori, anche se in effetti sono 2, ma la ripetizione fa si che siano 3. Poi, c’è stato l’infortunio a Sogliuzzo, che è un elemento determinante. In più, il Santa Maria ha fatto la sua partita, lottando su ogni pallone ed alla fine ci sta che su una disattenzione la perdi anche, come è successo. Mettendoci dentro più di qualche prestazione di qualche singolo non all’altezza. C’è qualche calciatore che in casa è una cosa e fuori casa ne è un’altra. Quindi, dobbiamo anche lavorare su questo, oltre ad arrivare a dicembre e correggerci un poco”.
Mister, i rigori si calciano e si sbagliano. Fino a che punto sbagliarne 3 è sfortuna? Forse non è nemmeno il non saperli tirare, la questione può essere mentale…
“I rigori li hanno sbagliati Sogliuzzo, Rubino ed oggi Saurino e Trani, ragazzi che hanno un buon piede, non ruvido. Il rigore è una questione di tranquillità, freddezza, di non preoccuparsi di sbagliare. Saurino era il rigorista, ma dopo il primo errore non se l’è sentita, quindi ha voluto tirare Trani e ci sta che queste partite le perdi anche. Anzi, per come sono andate le cose mi sarei accontentato di un pareggio”.
Si fa male Sogliuzzo e si gira verso una panchina corta. Le scelte sono quelle che sono, quindi sicuramente il mercato dovrà darle qualcosa…
“Sicuramente faremo qualcosa. L’importante, adesso, è ripartire con tranquillità. Sicuramente non siamo quelli di oggi (sabato, ndr). Sapevamo che le partite erano molto dure, infatti già venerdì ad un suo collega dicevo che ci potevano essere problemi ed infatti ci sono stati. Nulla è facile per nessuno e principalmente per noi in questo momento, non avendo diverse alternative, perché ci sono troppi infortunati fuori. Poi, si è aggiunto Sogliuzzo, che da linearità alla manovra, conclude, tiene palla, te ne mette una. E’ uno che dovrebbe giocare anche ad una gamba”.
Doppia domanda. Innanzitutto, come sta Sogliuzzo e se la decisione riguardo ad Iattarelli ormai è definitiva oppure può cambiare qualcosa? Un po’ è stato un rimpianto non averlo…
“Ci fosse stato Iattarelli, sarebbe entrato lui. Il fatto è che aveva un problema grosso nell’andare avanti ed indietro tutti i giorni. Gli pesava molto, giocava a sprazzi e anche se poteva restare con noi fino a dicembre per poi andare via, ha scelto di andare. Gli pesava troppo l’andare avanti ed indietro, a volte con le condizioni meteo avverse. Io lo avevo avvisato che sarebbe stato duro farlo. Circa Sogliuzzo posso dire che il suo infortunio sembra di natura muscolare. Ci auguriamo che possa essere uno stiramento da 20 giorni e non qualcosa di più grave”.
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