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L COMMENTO – L’allenatore della squadra gialloblu Billone Monti parla ai nostri microfoni dopo la partita contro la rivale per l’alta classifica
“Con l’Ercolano, la squadra ha fatto la partita che doveva fare. A parte l’avversario, abbiamo fallito qualche palla di troppo, ci hanno fermato per fuorigioco a me parsi inesistenti. La squadra ha stretto gli ormeggi quando lo doveva fare, solo che ci voleva un po’ di forza in più per ripartire negli spazi”
“Sono convinto che ci manchino dei punti. Questo non significa che non possiamo arrivare dove ci compete. Io penso che ci arriveremo, ma potranno arrivare anche altre partite in cui o per problemi nostri, o per problemi dati dall’avversario, non potremo essere belli come in mezz’ora domenica”
Simone Vicidomini- L’Ischia sta pian piano iniziando a fare l’Ischia. La squadra gialloblu, con la vittoria ottenuta in casa contro lo Sporting Ercolano domenica pomeriggio, è uscita dalla doppia sfida per il vertice (compresa la trasferta a Pianura) con 4 punti e nessun gol subito. Proprio le reti incassate, soprattutto nel finale delle partite, erano diventate un tormento per mister Billone Monti, che pare aver finalmente trovato la formazione ideale su cui puntare da qui ad un bel po. Il successo contro gli ercolanesi è stato però frutto di una giocata dei due funamboli gialloblu, Gigio Trani e Luigi Castagna, che sembrano poter essere i veri trascinatori della squadra da qui in avanti. Comunque, per capire il suo punto di vista sulla partita e le implicazioni (positive e negative) che essa ha portato, è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico ischitano, Giuseppe Monti. Ecco le dichiarazioni rilasciateci da Billone.
Mister Monti, quella con lo Sporting Ercolano era una partita importante, forse non fondamentale per quella che deve essere la rincorsa alle zone alte della classifica. L’Ischia ha fatto 20 minuti di ottimo livello, poi c’è sempre l’aspetto della poca concretizzazione. Ma l’importante era vincere…
“Dobbiamo anche considerare che ci sono avversari. L’Ercolano è una squadra costruita per vincere, ha avuto qualche problemino fino ad oggi, ma già in Coppa Italia aveva dimostrato il suo valore contro di noi. Non si può sempre giocare al massimo dell’intensità per tutti i 90 minuti. Con i ragazzi avevamo provato delle cose con Sogliuzzo punta, con due mezze come Castagna e Trani per non dare punti di riferimento agli avversari rispetto alla partita di Coppa e ci siamo riusciti bene. Potevamo fare qualche gol ed anche altri. Poi, c’è l’avversario, che può avere qualche occasione. Non è mica semplice non permettere nulla a tutte le squadre”.
Nel secondo tempo, nella sua squadra non c’è stata la stessa brillantezza del primo. Merito degli avversari, oppur e l’Ischia è un po’ calata. Ance se non ci sono stati grossi problemi…
“La squadra, secondo me, ha fatto la partita che doveva fare. A parte l’avversario, non dimentichiamo che ci si sono aperti degli spazi in cui con Sogliuzzo e Trani abbiamo sbagliato qualche passaggio, qualche occasione. Abbiamo preso il palo con Castagna, c’è stato un tiro di Sogliuzzo che ha sfiorato il palo e siamo stati fermati 2 volte con dei fuorigioco che vorrei rivedere visto che dalla panchina mi sono parsi inesistenti. L’Ischia ha fatto la partita che doveva fare, ha stretto gli ormeggi quando lo doveva fare, solo che ci voleva un po’ di forza in più per ripartire negli spazi”.
Mennella è stato ancora una volta decisivo. Abbiamo parlato tanto della questione portiere under, portiere over, dall’altro lato anche Di Meglio ha ricevuto elogi per quanto fatto vedere. E’ questo l’assetto giusto, ha trovato un equilibrio migliore rispetto all’inizio del campionato?
“Non è questione di equilibri, si deve guardare anche l’avversario che si deve affrontare. Non tutti conoscono i giocatori che ci sono in queste squadre. Quando andammo a Sant’Agnello dissi che la squadra locale era composta da 4-5 elementi che hanno militato in squadre che hanno fatto l’Eccellenza a vincere tempo addietro. L’Ercolano è una squadra forte come noi, che ha giocatori che in passato hanno giocato in categorie superiori come noi ed in base a quello che avevamo visto in Coppa Italia ed in base alle mie conoscenze, abbiamo cercato di fare un sistema di gioco diverso dalle altre volte. Abbiamo fatto un 4-3-2-1 con Sogliuzzo che svariava sul fronte offensivo e con a centrocampo Di Meglio che si è ben comportato. Ci sono anche, però, delle situazioni che tante volte ti costringono a fare delle formazioni. Oggi (domenica, ndr), Rubino non era convocato, lo stesso Arcamone aveva dei problemi e Ferrari aveva un po’ di febbre. Ora c’è Pistola che ha avuto un problema e Saurino è uscito un po’ acciaccato. A volte le formazioni si fanno in base agli avversari ed aa volte in base agli uomini che si hanno a disposizione”.
Tifoserie che si beccano da una parte e dall’altra, applausi e fischi. Il clima sulle tribune era da categoria superiore, non da Promozione. Sta ritornando l’entusiasmo ad Ischia? Quanto è importante questa vittoria per la squadra e per riportare entusiasmo?
“Non conosco l’importanza di questa vittoria. Questa è una vittoria. Dobbiamo farne delle altre perché dobbiamo arrivare ai posti in classifica che ci competono. Anche se, sono convinto, per quello espresso fino ad adesso, che ci manchino dei punti. Questo non significa che non possiamo arrivare dove ci compete. Io penso che ci arriveremo, ma potranno arrivare anche altre partite in cui o per problemi nostri, o per problemi dati dall’avversario, non potremo essere belli come lo siamo stati in 25 minuti o mezz’ora oppure in alcuni sprazzi nel secondo tempo con alcune buone azioni in velocità”.
Mercoledì si torna a giocare con l’Ercolano in Coppa Italia. Visto il vostro grande primo tempo, crede che il turno possa essere superato?
“Non lo so, perché il risultato dell’andata ci penalizza. Abbiamo visto che l’Ercolano è una squadra tosta, però ci dobbiamo anche contare perché alcune defezioni che c’erano per oggi (domenica, ndr) ci saranno anche mercoledì. Lo stesso Saurino, che è uscito malconcio, penso che non lo rischierò, oltre a Rubino ed Arcamone. Penso nemmeno mio figlio Vincenzo, che ha giocato e risente ancora di un problemino. Giocherà chi ha giocato meno, però martedì prepareremo la partita ed andremo a giocarla, poi ci sarà sempre l’avversario di fronte”.
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