Simone Vicidomini- L’Ischia non va oltre lo 0-0 contro il Savoia, nel recupero della nona giornata del campionato di Eccellenza, girone B, allo stadio “Mazzella”. I biancoscudati che hanno sfiorato la vittoria con almeno tre nitide occasioni. Gialloblu che hanno avuto la reazione nel finale con Arcamone e poi Castagna.
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iù che soddisfatto al 91’ Angelo Iervolino visto che afferma che “Abbiamo giocato un primo tempo sontuoso sotto gli occhi di tutti e questo non si può negare, dove i ragazzi giocavano sempre la palla al meglio. Nell’intervallo ci siamo detti che peccavamo negli ultimi venti metri sul passaggio di rifinitura. Non era facile giocare contro giocatori così importanti e di avere la personalità di farlo sempre, partendo l’azione proprio dal nostro portiere.
Nel secondo tempo abbiamo avuto il così detto braccino di vincerla, perché si poteva vincere la partita. Ovviamente su un terreno di gioco così le forze ti vengono a mancare. Alla fine Arcamone si divorato un gol sotto porta, Castagna ha alzato troppo la mira su quel tiro e poi su azione di calcio d’angolo potevamo essere più cattivi. Alla fine se andiamo a vedere il computo delle occasioni il risultato è giusto. Detto questo se noi mettevamo prima la palla dentro, avremo visto una partita diversa”.
Hanno inciso quindi le condizioni del terreno di gioco? “Sicuramente, però come c’è l’abbiamo noi c’è l’anno anche loro. Verso la fine ci siamo anche sbilanciati nel provarla a vincerla buttandoci tutti dentro e quindi in quella circostanza è normale che concedi qualcosa. Questo è un aspetto da sottolineare, perché qualcun altro avrebbe cercato di giocarsela per il pareggio contro il Savoia”.
Sicuramente nel primo tempo una partita accorta in difesa, però oggettivamente in avanti le occasioni non ci sono state e forse anche per questo hai deciso di cambiare sia dal punto di vista tattico che i giocatori. Che cosa serve per essere più incisivi sotto porta, anche se quest’Ischia subisce poco ma oggi contro una squadra incerottata ha lasciato un po’ a desiderare.
“Incerottata mica tanto- aggiunge Iervolino-mancavano Napolitano e Marzullo, ma sono fermi da un po’. Noi ce ne abbiamo tanti altri di infortunati e quindi la partita è un pareggiata anche su questo aspetto. In avanti dobbiamo cercare di essere più cinici come abbiamo fatto nelle ultime due partite. Ci sta la partita storta di qualcuno che non riesce a trovare la via del gol. Alla fine dobbiamo continuare su questa strada”.
Per il futuro l’Ischia è una squadra che deve collocarsi tra quelle che deve fare di tutto per vincerla oppure per assurdo bisogna prendere questo pareggio contro il Savoia come un punto guadagnato?
“Noi come sempre cerchiamo di andarla a vincere, qualunque sia l’avversario e noi possiamo essere amareggiati per il risultato di 0-0 appunto perché vogliamo cercare di collocarci in quel treno del top delle squadre che si trovano in alto. Ce tanto di positivo da questa prestazione se pur usciamo con l’amaro in bocca, perché volevamo accorciare sulle squadre in testa alla classifica. Abbiamo sei partite in appena diciotto giorni e quindi dobbiamo essere lucidi e pragmatici nel capire il momento. Dobbiamo essere uniti verso una meta che si può raggiungere nel farlo tutti quanti insieme”.
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