Dopo derby- Per l’allenatore dell’Ischia “Queste partite ci devono servire da lezione”
Simone Vicidomini– L’Ischia fa suo il derby con il Barano con un gol di Di Costanzo (baranese doc) a pochi secondi dalla fine. Tre punti importanti che proiettano i gialloblu ai play-off al momento in seconda posizione in attesa del recupero del Savoia contro la Neapolis. Un primo tempo con gli ospiti che hanno subito la determinazione degli aquilotti. Nel secondo tempo i gialloblu hanno alzato il baricentro dove poi è uscita tutta la qualità della rosa fino ad ottenere il gol vittoria.
span style="color: #000000;font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">“Era una partita complessa e difficile- commenta Iervolino-. E questa ci deve essere da lezione, perchè non possiamo ambire a fare qualcosa di più grande se poi approcciamo partite in questo modo. Deve essere azzerato l’inizio della partita e soprattutto poi bisogna fare i complimenti al Barano perchè ha fatto una grande partita, cercando di portare a casa il massimo dei punti a disposizione”.
Cosa è mancato all’Ischia fino al gol di Castagna che ha ristabilito la parità del punteggio? “Fino al gol siamo stati lenti a muovere la palla e questo è sicuro. Siamo stati confusionari. Purtroppo o per sfortuna siamo una squadra umorale quindi quando abbiamo visto che non riuscivamo a fare gol ci siamo innervositi e questa è una cosa che non dobbiamo fare. Successivamente la partita è andata come volevamo noi. Abbiamo fatto fatica ancora una volta fare gol, con almeno in quattro occasioni potevamo segnare il 2-1 senza arrivare fino alla fine. C’è da trarre un grande insegnamento da questa partita e andare avanti”:
Nella prossime partite ci sarà da cambiare l’approccio? “Come ho detto prima ai ragazzi negli spogliatoi, dobbiamo andare in campo ed essere degli operari. Se pensiamo di scendere in campo e pensare che tutti quanti siamo amministratori delegati non va bene. Dobbiamo dare in campo tutto quello che abbiamo. La partita si può perdere o vincere, ma se dai tutto quello che fino alla fine a casa porti sempre la vittoria. Purtroppo le squadre giovani hanno questa carenza, però ora semplicemente bisogna pensare da operai ed andare in campo con una certa umiltà e cercare di dare il massimo”.
Un’Ischia molto diversa dal solito, visto che è una squadra che fa molto giro palla e trova gli spazi sulle corsie esterne fino ad essere incisiva negli ultimi sedici metri. Oggi (ieri) si è giocato con la palla lunga, da cosa è dovuto? “Come ho detto poc’anzi siamo una squadra molto umorale e quando ci si blocca con l’ossigeno, iniziamo a lanciare, siamo frenetici, quella voglia di far gol subito e questo non va bene e va migliorata. Spero nel prosieguo che i ragazzi capiranno che l’approccio alla gara è la cosa più importante”.
Come all’andata il derby si è deciso sul gong finale, e a segnare ci ha pensato ancora una volta un baranese doc. “Di certo non è così che volevamo i tre punti, ma giocando una partita diversa purtroppo a volte non ci riesci. Sul gol fortunato e bravo Di Costanzo a farsi trovare pronto al momento giusto”.
Quanto inciderà ora non poter giocare sabato contro il Napoli United (0-0 contro la Frattese) ed affrontarlo la settimana prossima? “E’ un campionato che di certo non è per niente regolare e non rispetta in nessun modo la contemporaneità. Il fatto dello stop ci destabilizza un poco e non gioca a nostro favore anche perchè veniamo da una scia importante. Guadiamo il lato positivo: abbiamo la possibilità di mettere in piedi le forze fisiche e mentali. Il pareggio va bene per quanto riguarda la nostra classifica -chiosa il tecnico gialloblu-però in casa dovremo fare bottino pieno”.
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