Simone Vicidomini | Oggi pomeriggio al “Solaro” si gioca la gara di recupero della quindicesima giornata. Un’Ischia reduce dalla doppia cocente delusione per l’eliminazione dalla finale di coppa e sconfitta casalinga contro la Puteolana, affronterà un’Ercolanese che è appena venuta fuori dalla zona play-out. La squadra granata attraverso i canali ufficiali ha chiamato a raccolta i proprio sostenitori in vista della gara interna contro i gialloblu.
I
granata sono reduci dalla vittoria di Mugnano in casa del Neapolis, dove hanno lasciato i bassi fondi della classifica e sono ad un passo dalla salvezza diretta e possono guardare verso altri obiettivi. I gialloblù dunque dovranno impegnarsi a fondo se non vorranno far avvicinare in classifica i vesuviani e allo stesso tempo perdere terreno dall’unico obiettivo stagionale rimasto.
«Mi aspetto una partita difficile, fatta di tanta grinta e cattiveria – dice Angelo Iervolino –. Dobbiamo mettere in campo molto di più rispetto a quanto fatto finora. L’Ercolanese ha buone individualità e soprattutto buone collettività in alcuni reparti. Bisogna dare tutto, uscire dal campo stremati per cercare di conquistare i tre punti».
Come ha reagito la squadra dopo un inizio d’anno negativo, con il doppio confronto di semifinale che poteva avere altro esito, e la sconfitta contro la capolista? «E’ un periodo più che particolare lo definirei strano. L’eliminazione dalla coppa c’è stata, brucia per come è arrivata. Idem per la partita con la Puteolana. I ragazzi l’hanno presa nella maniera più giusta che sia, andando in campo concentrati, dando il massimo in settimana. Ai ragazzi lo dico tutti i giorni: le vittorie non si costruiscono la domenica bensì in settimana. Le vittorie a medio e lungo termine, si costruiscono giorno per giorno», spiega Iervolino.
Oggi sarà assente lo squalificato Sogliuzzo. Florio non è al meglio e si è visto in settimana. Probabile qualche provino prima della partita. «L’assenza di Sogliuzzo pesa ma sia Mario che Filippo nelle ultime gare hanno giocato con antidolorifici perché avevano problemi l’uno al ginocchio e l’altro alla caviglia. Vogliono stare in campo perché ci tengono alla maglia, a volte anche contro la loro salute.
Questo è da dare atto a tutti. Con l’uscita di Sogliuzzo non credo ci saranno stravolgimenti dal punto di vista del sistema di gioco ma sicuramente dall’interpretazione dello stesso. E’ lì che dobbiamo essere più cinici. C’è qualche altro calciatore non al meglio. Cibelli in settimana si è fermato per un problema al tendine, stesso discorso per Di Costanzo. Ovviamente la diversa superficie del “Rispoli” crea questi problemi. Dobbiamo stringerci e fare di necessità virtù».
Il discorso scivola sul botta e risposta sui social tra i tifosi che ha coinvolto anche qualche calciatore. «Non fa parte del costume e dell’idea della società. I calciatori sanno che fanno un lavoro che li espone alle critiche, devono stare in silenzio e pedalare in mezzo al campo. Il d.g. Taglialatela ha detto che ci saranno dei provvedimenti».
Quanto è importante l’intervento proprio di Taglialatela che ha “protetto” il gruppo in un momento come questo così delicato? «Quando parla Pino, dall’alto della sua competenza, del vissuto di un calcio fatti a certi livelli, apre la mente ai ragazzi – sottolinea Iervolino –. Il direttore lo ha detto anche nei giorni scorsi: questi momenti di difficoltà fanno parte del processo di crescita dei giovani. Per questo momento di crescita devi esserci, dunque bisogna viverlo. L’eliminazione dalla coppa brucia: volevamo starci noi al “Menti”. I ragazzi si sono battuti per giocarsi questa partita dopo tanti anni. Una cocente eliminazione è anche un modo per crescere».
Sulle critiche mosse dai tifosi, con qualche sporadico episodio verificatosi durante gli allenamenti, Iervolino dice che «quello che bisogna dire ai tifosi è di stare vicino alla squadra, a questa società che è solida e che vuole fare le cose per bene nel corso del tempo.
I tifosi devono aiutarci. La critica ci sta, che qualcuno possa dire qualcosa di tecnico pure ci sta perché il mondo del calcio è così – continua il tecnico gialloblù – ma alla fine tutti devono stringersi intorno alla squadra perché il bene dell’Ischia deve venire prima di tutto. E’ così nelle grandi piazze, così come nelle piccole. Stiamo provando a fare qualcosa per la crescita della realtà calcistica. Dal più grande al più piccolo del gruppo, tutti ci tengono. Ma le critiche non devono però mai sfociare sul personale».
ARBITRO – AL “Solaro” (14.30) arbitrerà la signora Arianna Bazzo della sezione di Bolzano (ass. Gianluca Nocera e Antonio Cafisi di Nocera Inferiore).
I CONVOCATI
Portieri: Di Chiara, Mazzella.
Difensori: Chiariello, Buono, Di Costanzo, Muscariello, Florio, Pistola.
Centrocampisti: Trofa, Cibelli, Arcamone G.G., Conte, Montanino, Iacono, Pesce.
Attaccanti: Castagna, De Luise, Filosa, D’Antonio, Trani.
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