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Castellammare di Stabia

Armeno:” Sarà una grande emozione ritornare al Mazzella”

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CCELLENZA- L’ex esterno sinistro dei gialloblu ha parlato della sfida di domenica.

Simone Vicidomini– L’Ischia domenica pomeriggio è attesa da un altro big-match contro la Frattese. I gialloblu sono reduci dalla prima sconfitta subita in casa della Puteolana. Nonostante la prima battuta d’arresto gli isolani hanno giocato una partita con grinta gettando il cuore oltre l’ostacolo. I flegrei sono riusciti a spuntarla con due episodi molto discutibili un gol in fuorigioco e un calcio di rigore inventato. La squadra di Iervolino però ha già dimenticato la sconfitta e ha lavorato con il gruppo per preparare il secondo scontro consecutivo di alta quota contro la Frattese, in programma domenica alle ore 15:30 allo stadio “Mazzella”.

I nerostellati di mister Floro Flores giungono sull’isola forti della vittoria di misura ottenuta nel finale contro il Sant’Antonio Abate. Ischia-Frattese è l’ennesima prova del nove per i gialloblu. Tra i giocatori dei bianconeri spiccano due ex Ischia: Edoardo Catinali e Gennaro Armeno. Proprio quest’ultimo, classe ‘94 ha collezionato da giovanissimo oltre 100 presenze con l’Ischia tra il 2012 ed il 2016, contribuendo alla doppia promozione dalla D alla C1. Il suo notevole rendimento spinse il Novara ad acquisirne le sue prestazioni per la Serie B. Hanno fatto seguito le esperienze in Serie C con Matera, Reggina, Teramo e Bisceglie, prima del trasferimento a Pozzuoli lo scorso dicembre. Sono passati anni però è rimasto ancora molto legato alla e ai tifosi gialloblu. Abbiamo approfittato per scambiare due chiacchiere con l’esterno sinistro.

Il big-match tra Ischia e Frattese si avvicina. Che squadra ti aspetti di trovare di fronte e che tipo di emozioni proverai? “Ho visto le immagini contro la Puteolana -commenta Armeno- e ho visto un’ottima squadra, tosta e che non ha paura di nessuno. E’ andata a Pozzuoli a fare la sua partita e sicuramente troveremo una squadra in salute e sarà una bella partita. Le emozioni sono forti perché comunque ho trascorso quattro anni benissimo ad Ischia, tranne l’ultimo anno quando siamo retrocessi. In questa settimana ho ricevuto tante telefonate da persone che conosco lì sull’isola. In estate comunque qualche giorno vengo lì in vacanza, perché mi sento a casa”.

Quali sono gli obiettivi della Frattese quest’anno, e soprattutto dopo aver girato i campi in queste prime partite di campionato i nerostellati sono ritornati ufficialmente a giocare le partite allo stadio “Pasquale Ianniello”, e questa potrebbe essere l’arma in più? “Si questa settimana siamo ritornati ad allenarci nel nostro stadio. Noi puntiamo a un campionato da vertice. Sicuramente non sarà facile perché ci sono squadre come Puteolana ,Ischia, Mondragone. Ci sono tre opportunità per accedere in Serie D: Play-off, Coppa Italia e Campionato, però noi già siamo usciti dalla Coppa Italia quindi ora puntiamo dritti al campionato”.

Da qui alla fine del campionato quale delle due squadre vedi messa meglio in ottica di piazzamento finale? “Per quello che ho visto fino ad ora, la Puteolana è molto organizzata sia come società che come organico di squadra. Ci metto anche l’Ischia perché lo seguita già l’anno scorso ed hanno una società organizzata e per me queste sono le due squadre che puntano alla serie D”.

Facendo un passo indietro nella tua carriera calcistica, sei arrivato ad Ischia quando eri un’under. Da lì in poi hai vinto un campionato di Serie D e conquistato una promozione in Lega Pro Unica. Che ricordi ha lasciato l’esperienza con la maglia dell’Ischia? “Sono davvero tanti dichiara Armeno-. Ho passato dei bei momenti e anche brutti, però in entrambi i casi mi hanno fatto crescere tantissimo. Sulla retrocessione ci siamo lasciati male, però la gente mi ha sempre dimostrato l’affetto e il bene che mi voleva”.

Il campionato vinto in serie D? “La vittoria del campionato di Serie D è stata frutto di una esaltante escalation. Partita dopo partita abbiamo avuto la consapevolezza della nostra forza. Dopo la sconfitta di Battipaglia si cambiò registro. Diciamo che quella vittoria a Pozzuoli contro la Puteolana è stato il trampolino di lancio. Poi vincemmo contro il Matera che puntava al vertice e soprattutto la partita contro il Pomigliano che è valsa la promozione in Lega Pro”.

Che accoglienza ti aspetti dai tifosi ischitani domenica? “Credo positiva. La tifoseria ischitana mi ha sempre dimostrato l’affetto reale sia in campo quando indossavo la maglia dell’Ischia che un ragazzo normale che veniva sull’isola per vacanza. Ovviamente dovrò giocare contro l’Ischia e vogliono più bene alla squadra che Armeno però credo di aspettarmi una tifoseria positiva nei miei confronti”.

C’è una frase di una canzone che dice certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Se dovesse arrivare una chiamata dall’Ischia accetteresti? “Io stavo aspettando questa chiamata. In estate quando sono stato ad Ischia, ho incrociato a qualcuno che mi domandò se venivo e risposi se mi chiamano la prenderò in considerazione la chiamata. Non ho ricevuto nessun tipo di chiamata. La società so che punta molto su un progetto ischitano e quindi penso sia stata quello il motivo che non ho ricevuto nessuna chiamata”. Il progetto “Made in Ischia? “ Da parte del Presidente è una bella cosa puntare sugli isolani, però credo che per vincere i campionati hai bisogno di una squadra. Sull’isola non credo che puoi trovare dal portiere all’attaccante di cui hai bisogno per vincere”.

Hai scelto Frattamaggiore come piazza perché potrebbe essere un nuovo rilancio per te? “Negli ultimi anni tra scelte sbagliate e un po’ colpa mia per non aver saputo dimostrare quello che ho fatto in passato in campo. La mia idea quest’estate è quella di trovare una squadra che lottasse per un campionato di vertice e di mettermi in mostra. La chiamata mi è arrivata proprio dal vecchio presidente Guarino che prima era a Pozzuoli e mi ha detto ci dobbiamo riscattare insieme. Mi ha colpito il suo modo di fare e abbiamo deciso di ripartire da zero. La mia scelta era Ischia, Frattamaggiore o Puteolana e la Frattese è quella che mi ha cercato di più-chiosa Armeno”.


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