COPPA ITALIA – Chi sono i migliori e i peggiori della semifinale d’andata di Coppa Italia? Per l’Inter: Barella è il migliore, Handanovic il peggiore. Per la Juventus, Ronaldo la ribalta e si assicura la vittoria.
Inter
Handanovic 4: sul rigore non può nulla il portiere dell’Inter, ma l’errore sul secondo gol è clamoroso e non da lui. Imperdonabile.
Skriniar 5,5: assente ingiustificato nel secondo gol di Ronaldo. Nel secondo tempo contiene bene gli attacchi juventini.
De Vrij 6: solito baluardo della difesa nerazzurra. Nessuna sbavatura per lui.
Bastoni 5: non è il colpevole principale del secondo gol nerazzurro, ma anche lui è troppo superficiale e contro un giocatore come Ronaldo, certi errori si pagano caro. (dall’85 Pinamonti SV)
Darmian 5: costantemente in difficoltà sulla fascia destra. Non riesce mai a sfondare. In partite del genere si sente la mancanza di Hakimi.
Barella 7: il migliore in campo dell’Inter, come sempre del resto. Lo si vede praticamente ovunque in campo, recuperando una quantità enorme di palloni a centrocampo.
Brozovic 6: il palleggio nerazzurro passa sempre dai suoi piedi. Verticalizza sempre su una delle due punte, iniziando le più importanti occasioni. (dall’85’ Sensi SV)
Vidal 5,5: troppo nervoso per tutta la partita. Si fa ammonire nel primo tempo e salterà il ritorno. (dal 73′ Eriksen 6: ha solo pochi minuti per brillare. Ha l’opportunità di segnare, ma il suo tiro è lento e prevedibile.)
Young 5: anche lui colpevole, questa volta, causando ingenuamente il rigore che porta all’1-0. (dal 65′ Perisic 5,5: non dà l’apporto che serve alla squadra per il pareggio.)
Lautaro 6,5: festeggia la nascita di sua figlia Nina con il gol che sblocca la partita. Chiede sempre la verticalizzazione e dà una mano alla squadra.
Sanchez 6,5: mette in mostra la sua grande qualità. Nel secondo tempo s’impone, ma Demiral gli nega la gioia del gol sulla linea.
All. Conte 5,5: anche oggi la sua Inter dimostra di essere Lukaku-dipendente. Ora serve un’impresa al ritorno per raggiungere una finale che manca da 10 anni.
Juventus
Buffon 5,5: l’errore sul gol di Lautaro è evidente: si fa trafiggere troppo facilmente. Nel secondo tempo, pur commettendo qualche errore, ci mette una pezza.
Cuadrado 6,5: il migliore della difesa, ormai completamente adattato al ruolo. Difende, attacca e dà superiorità numerica. Si procura il rigore del pareggio.
Demiral 6: dopo un primo tempo un po’ sottotono, nel secondo tempo salva il risultato sulla linea dopo il tiro di Sanchez.
De Ligt 5,5: si fa anticipare troppo facilmente da Lautaro sul gol nerazzurro.
A. Sandro 6: copre bene su Darmian per tutta la partita. Non va in difficoltà pur essendo rientrato da poco.
Bernardeschi 6: buona prestazione per l’esterno italiano. Nel secondo tempo va vicino al gol, ma Handanovic para. (dal 69′ Danilo 6: aiuta la squadra a difendere nel finale.)
Bentancur 6,5: se nella partita di campionato il centrocampo era venuto a mancare, in questa occasione è stata la forza della Juventus. Da lì partono tutti i contropiedi juventini. (dal 77′ Arthur SV)
Rabiot 6: primo tempo generoso del francese, ma nel secondo scompare dai radar.
McKennie 6: dà equilibrio al centrocampo pur giocando in una posizione non sua. Troppi pochi gli inserimenti. (dall’88’ Chiellini SV)
C. Ronaldo 7,5: il secondo tempo è un po’ anonimo, ma nel primo domina la scena. Prima su rigore, calciato perfettamente, poi con un gol non banale, di sinistro e laterale, anche se a porta vuota. (dal 77′ Morata SV)
Kulusevski 6: poco incisivo, viene stoppato dalle incursioni difensive di Barella e dalla solidità di Skriniar. (dall’88’ Chiesa SV)
All. Pirlo 6,5: trova la sua “vendetta” dopo la sconfitta in campionato. La sua Juventus non convince ancora appieno, ma vince una partita importante per la strada verso il secondo trofeo in stagione.