Incendio in un’area sequestrata perché usata come discarica a Casoria, Verdi chiedono controlli, messa in sicurezza e analisi Arpac. “Bisogna fermare i responsabili dei roghi”
“Un’ area sequestrata sulla Circumvallazione esterna, a ridosso dello svincolo della tangenziale di Casoria, comune alle porte di Napoli, sta andando a fuoco e rischiamo una nuova emergenza visto che era stata sequestrata perché c’erano diversi rifiuti che andrebbero smaltiti seguendo attente procedure, tra cui calcinacci, plastica e pneumatici”.
A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e l’ imprenditore ‘verde’ Roberto Fogliame per i quali “è necessario, una volta spento l’incendio, che si verifichi se c’è stata un’azione dolosa portata magari avanti dalle stesse persone che avevano depositato tutti quei rifiuti in quella zona, così come è necessario un controllo sulla qualità dell’aria da parte dell’ Arpac e una delimitazione e messa in sicurezza dell’area per evitare altri incendi”.
L’ episodio ricorda il rogo di alcuni giorni fa a Caivano, all’ interno della zona industriale di Pascarola che aveva preoccupato l’ intera popolazione dell’area per il possibile disastro ambientale e le ripercussioni sulla salute pubblica.
Intanto le indagini proseguono con gli inquirenti che non escludono eventuali implicazioni di esponenti della criminalità organizzata, interessati a muovere i propri affari nella zona.
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