Tullio Imperatrice, giornalista di FoggiaCalcioMania, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci del Foggia, prossimo avversario delle Vespe in Coppa Italia.
Le dichiarazioni di Tullio Imperatrice sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Non credo che il Foggia verrà a Castellammare con l’intento di essere eliminato. Il Foggia vuole partire con l’intenzione di superare il turno di Coppa Italia. C’è stata una falsa partenza con Boscaglia. Fortunatamente Gallo ha creato un gruppo che prima non era esistito. Osando un po’ di più anche a Castellammare si poteva portare in porto la vittoria.
A Castellammare dovrebbe giocare Odjer che non è partito bene e anche Schenetti che non ha più visto il campo con l’arrivo di Gallo in panchina. Gallo non lo vede completamente. Ha rivitalizzato Peralta utilizzato da interno di centrocampo, ruolo non suo. Gallo – aggiunge Imperatrice – farà di tutto per reintegrare tutti questi calciatori al cento per cento.
La prossima settimana arriva l’Avellino in posticipo che può rappresentare un crocevia importante di questa stagione.
Gallo ha un credo tattico diverso, il 4-3-1-2 che non ha mai utilizzato. Lui ha detto di riuscire a provare a vestire addosso ai calciatori il vestito ideale. Il Garattoni pre-Gallo era irriconoscibile rispetto allo scorso anno. Invece utilizzato ora a tutta fascia sulla destra nel 3-5-2 che sta attuando Gallo, è diventato devastante. Il gran gol di ieri è la dimostrazione del Garattoni dell’ultimo mese.
Rizzo è stato utilizzato da terzo a sinistra nel trio difensivo. Prima non aveva mai giocato. E’ stato adattato in quel ruolo con ottimi risultati. Il suo alter ego è Sciacca o Di Pasquale. Rizzo e Garattoni sono due esempi di quella che è stata l’evoluzione della squadra con Gallo. Malomo non verrà utilizzato precauzionalmente.
Della Juve Stabia sono rimasto impressionato negativamente dalle prestazioni di Gerbo. A Foggia è stato 6 anni, ora è difficile da riconoscere. Tonucci non mi ha meravigliato perché continua ad alternare grandi colpi da difensore a defaillance che aveva anche nel Foggia. Mi aspetto – conclude Imperatrice – una Juve Stabia che onorerà l’impegno e non può essere diversamente”.