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Il Punto 22 marzo –  Analisi, approfondimento e commento di Cronaca, Poitica ed Economia della settimana a cura degli esperti de lavoce.info

Si fa presto a dire “reti d’impresa” e “fare sistema”. Bisogna riempire di contenuti queste suggestive parole. Guardando a cos’hanno fatto in Germania, Francia, Regno Unito, Usa per promuovere ecosistemi innovativi. Spetta al prossimo presidente di Confindustria prendere una forte iniziativa sul tema. Perché se l’Italia è ancora uno dei leader dell’export mondiale (primo esportatore di 235 prodotti e tra i primi tre di altri 946), le quote di mercato del nostro paese sono calate chiaramente nell’ultimo decennio, più che per gli altri paesi Ue. Tra i motivi più recenti, c’è il rallentamento dell’economia cinese. Ne soffrono direttamente i settori che là esportano direttamente e in modo indiretto quelli (come la meccanica strumentale) che partecipano alle filiere europee guidate dalla Germania, molto esposta sul mercato cinese.
In questi giorni l’America discute la scelta di un nuovo giudice della Corte suprema. In ballo gli equilibri tra conservatori e liberal che pesano in tema di diritti civili e su molti temi economici, dall’insider trading alla protezione dei consumatori, su cui destra e sinistra hanno idee ben differenti.
La povertà economica assoluta di 1 milione di bambini e adolescenti in Italia è strettamente connessa con la povertà educativa che esclude dalle opportunità di crescita sociale. La legge di Stabilità 2016 ha creato un fondo per contrastarla, coi soldi delle fondazioni bancarie. Cercasi criteri rigorosi per non sprecare gli sforzi.
Nella giornata mondiale dell’acqua, riemerge il solito paradosso italiano. Una risorsa che nel pianeta è insieme scarsa e preziosa, è spesso sprecata in Italia – dove la sua disponibilità non sarebbe un problema – e mal utilizzata e distribuita.

  • Dai distretti agli ecosistemi innovativi
    22.03.16
    Fabrizio Onida
    La prossima presidenza di Confindustria dovrebbe mirare a due obiettivi, complementari e necessari per ridisegnare la politica industriale. Dovrebbe incoraggiare la formazione di ecosistemi innovativi, grazie anche al sostegno pubblico alle reti di impresa. E creare un asse tra ricerca e industria.

 

  • Esportazioni di made in Italy: un primato in declino
    22.03.16
    Beniamino Quintieri e Silvia Sopranzetti
    L’Italia esporta ancora un numero elevato di prodotti manifatturieri, ma non compare tra i paesi con i risultati migliori nel commercio mondiale. Negli ultimi anni sono stati proprio i settori di punta a registrare le dinamiche più deludenti. Presenza ed export nei comparti dove la domanda cresce.
  • Effetto Cina sull’export
    22.03.16
    Alessia Amighini
    La Cina rallenta e le esportazioni italiane ne risentono. Forse un po’ a sorpresa, se si considera che il mercato cinese pesa solo per il 2,8 per cento del totale. Ma ci sono anche gli effetti indiretti. Come quelli dovuti alle componenti italiane di prodotti tedeschi esportati nel paese asiatico.
  • Giudici (americani) e mercati
    22.03.16
    Marco Ventoruzzo
    Si preannuncia battaglia al Senato americano sulla nomina di Merrick Garland a giudice della Corte suprema. La scelta non influenza solo le decisioni nella sfera dei diritti personali, ma anche quelle su altre materie, come il diritto dei mercati finanziari. Giudici pro-impresa o pro-investitori.
  • Regole di utilizzo per il fondo contro la povertà educativa
    22.03.16
    Christian Morabito
    I dati dicono che la povertà educativa ha raggiunto in Italia livelli allarmanti. Positivo dunque che il governo abbia istituito un fondo apposito, alimentato dalle fondazioni bancarie. Perché la misura sia efficace va però evitato il rischio di disperdere le risorse. Fondamentale la valutazione.

lavoce.info / Il Punto 22 marzo

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