Podio Azzurro – Il Napoli non riesce nell’impresa di ribaltare il risultato di 2-0 maturato sette giorni fa in casa del Granada. L’avvio sprint ha permesso al Napoli di crederci sin dal primo minuto o quasi. L’errore fondamentale è non aver spinto sull’acceleratore per pareggiare sin da subito il risultato. Poi il classico errore che manca all’aria i piani di mister Gattuso. Il vantaggio di Fabian tiene aggrappato il Napoli alla qualificazione ma non basta, manca il guizzo decisivo.
PODIO AZZURRO
Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è la coppia Fabian-Bakayoko. Il francese permette al Napoli di recuperare un pallone fondamentale a centrocampo per avviare la corsa verso la porta degli spagnoli per terminare con il gol di Zielinski. Il calciatore ex Milan e Chelsea disputa una buona partita sia come frangiflutti ma anche come recupera palloni. Lo spagnolo invece ha il compito di dare il “la” alle offensive del Napoli. Ci riesce ad intermittenza (niente di nuovo). Il gol avrebbe potuto significare qualcosa di importante se fosse stato seguito da altre marcature.
Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Lorenzo Insigne. Il capitano come sempre dà il suo contributo sempre più da ala atipica. Non è il classico esterno che mette a ferro e fuoco la fascia di competenza anzi preferisce entrare in mezzo al campo per fungere da regista offensivo. Calcia una punizione quasi perfetta solo leggermente centrale. Serve l’assist a Fabian che riporta i suoi in vantaggio.
Medaglia di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Faouzi Ghoulam. Il terzino algerino entra in campo a partire dal primo minuto della seconda frazione e permette a Gattuso di ritornare a quattro dietro. Fa rivedere la sua spinta che mette in difficoltà Foulquier. La sua spinta non viene sfruttata al massimo ma ha fatto intravedere qualche buono spunto. Va vicino anche al gol personale che manca dal 2019 contro il Bologna.
