Il Podio Azzurro – Il Napoli si riprende dalla follia last minute che costa la vittoria contro il Sassuolo conquistando i tre punti con un’altra squadra emiliana. La prestazione è di qualità senza alcun blackout se non l’errata uscita dal basso che propizia il gol di Soriano. Insigne trova la seconda doppietta stagionale che permette di mettere il risultato in cassaforte. Torna alla rete anche Osimhen, così come ha timbrato all’andata, dopo un periodo particolarmente tribolato.
Il Podio Azzurro
Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è Lorenzo Insigne. Il capitano è il mattatore della sfida. È lui che apre le marcature al minuto 8 e sarà lui a chiudere la contesa con il timbro del 3-1 al 78°. Il primo gol è un piazzato perfetto che finalizza una bella azione in velocità degli azzurri, che quando accelerano sanno far male. Lorenzo non si placa e ci riprova più tardi con il classico tiro sul secondo palo ma Skorupski legge bene la traiettoria. Il capitano non si adombra e serve una prestazione da leader tecnico e mentale, proprio ciò che gli viene criticato più spesso. Un mix perfetto di tecnica, qualità ed anche un po’ di furbizia che gli permette di rubare palla a De Silvestri. Stagione da 10 e lode, anzi 12 come le reti in campionato.
Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Piotr Zielinski. Il polacco mette in campo l’ennesima prestazione sopra le righe. Forse non è appariscente come in altre occasioni ma è lui che mette lo zampino su due dei tre gol totali. Il tacco che libera spazio ad Insigne è delizioso. Nel secondo tempo serve alla perfezione Osimhen permettendogli di fare il suo meglio, scappare palla al piede. L’unico neo è l’incostanza che non permette di elevarlo a campione.
Medaglia di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Victor Osimhen. Il nigeriano ritorna in campo trovando anche il gol. Serve il bis rispetto alla gara di andata, gol che decise la sfida. L’attaccante ex Lille mette subito in apprensione i centrali del Bologna che sono costretti a rincorrerlo, per quanto possibile. Su una sgroppata arriva il gol, il terzo in campionato, che buca l’estremo difensore ospite. Per troppo tempo è stata un’assenza pesante per le economia della squadra, se tornasse a pieno regime, lasciando alle spalle gli acciacchi, si rivelerebbe un’arma in più per gli azzurri.