Podio Azzurro – Il Napoli fa suo il derby contro il Benevento e cala il poker di vittorie consecutive in casa, score che mancava dal lontano dicembre 2018. L’atteggiamento delle due squadre sin da subito lasciano intendere quale sarà il copione del match. Gli azzurri fanno la partita mentre le streghe si affidano all’episodio per uscire dal “Maradona” indenne. Il gol “di rapina” di Mertens e quello rocambolesco di Politano blindano il match. Unica nota stonata è la doppia ammonizione nel finale di Koulibaly che ingenuamente stende un avversario. Salterà la sfida infrasettimanale contro il Sassuolo.
PODIO AZZURRO
Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è Matteo Politano. Il numero 21 azzurro fin da subito mette in difficoltà il terzino Foulon che non gli chiude mai la giocata sul suo piede preferito. L’ex Primavera della Roma può offrire degli ottimi cambi di campo per Insigne oppure puntarlo saltandolo sistematicamente. Trova la settima rete personale in campionato, che manca dalla sconfitta esterna contro il Genoa, in modo rocambolesco. Il VAR non ravvisa il tocco di mano e il 2-0 è il risultato con il quale si chiude il match.
Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Dries Mertens. Il folletto belga che ha ritrovato il campo nel finale della sfida di ritorno contro il Granada si riaffaccia anche in campionato. L’assenza di quasi un mese in Serie A ha inciso molto sui risultati e sulle prestazioni degli azzurri. A sostegno di questo vi è il gol che questa sera sblocca il match. Un misto di senso del gol, tempismo e freddezza che gli permette di spedire in rete una palla che vagava in area. Si spegne col passare dei minuti ma è abbastanza fisiologico dopo uno stop così lungo.
Medaglia di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Faouzi Ghoulam. Il terzino sinistro algerino sembra essere tornato ai vecchi fasti di qualche anno fa. È ancora un po’ presto dire se potrà diventare nuovamente un titolare inamovibile ma le risposte sono importanti. Serve sempre cross interessanti ma è attento anche dietro sui pochi grattacapi che gli creano gli avanti del Benevento. Calcia un corner al bacio per Koulibaly che però spreca. Dare continuità è fondamentale per un calciatore che sembrava orami avere poco a che fare con una squadra di alto livello.