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a stagione del Napoli è nel momento cruciale. La lotta Champions è serrata e qualsiasi scivolone può comportare la mancata qualificazione il cui impatto si riverserebbe non solo sull’immagine del club ma soprattutto sulla parte finanziaria.
In ottica di sfoltimento della rosa e di riduzione del monte ingaggi, alcuni calciatori potrebbero lasciare il sodalizio azzurro. Nuova liquidità e risparmi sugli stipendi che permetterebbero al progetto del Napoli di continuare.
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Napoli, dirai addio a Koulibaly la roccia
Il primo indiziato a lasciare il Napoli è Kalidou Koulibaly. Il senegalese, pilastro del reparto arretrato dei partenopei, arrivò nell’estate del 2014 nell’era Rafa Benitez. Dopo un breve periodo di assestamento al campionato italiano, il giovane KK prese le redini della difesa e non le ha lasciate fino ad ora. Propria nell’ottica di riduzione degli ingaggi, Koulibaly potrebbe dare il proprio contributo. Le voci su un suo possibile addio si rincorrono ormai da qualche stagione che coincidono con quelle nelle quali è diventato uno tra i migliori difensori al mondo. Secondo quanto raccolto dalla redazione della Gazzetta dello Sport, l’ingaggio del difensore è di 11 milioni circa il 10% dell’intero monte ingaggi. Inevitabile pensare ad un suo addio in ottica di spending review.
Gli altri partenti
Sul piede di partenza ci sono anche altri due calciatori entrambi difensori. Hysaj, come ha dichiarato a più riprese il suo agente, sta già testando il terreno con altri club che potrebbero essere interessati. Le residue possibilità di permanenza sono pressoché 0 nonostante le prestazioni abbiano raggiunto nuovamente un buon livello. Stesso discorso per Maksimovic, anche sul suo contratto c’è “scadenza 2021”. Nikola non ha mai convinto pienamente la piazza e sembra non aver mai giustificato l’investimento di oltre 20 milioni.
Cosa si muove in entrata
Se sul fronte delle partenze i nomi sono ben chiari, diamo uno sguardo a chi sta pensando la società per rimpiazzarli. Uno su tutti sembra essere il difensore centrale del Feyenoord Marcos Senesi. Argentino con passaporto italiano, classe ’97, mancino. Difensore dai piedi buoni e dall’alto dei suoi 185 centimetri, fa del suo punto di forza i contrasti aerei. È alla sua seconda stagione in Europa dopo essere arrivato dal San Lorenzo per soli sette milioni di euro. Ha già dieci presenze in Europa League. Quest’anno ha segnato tre gol di cui due davvero splendidi (vedi il gol in rovesciata contro l’Ado den Haag, il gol con un siluro dalla distanza contro il Fortuna Sittard minuto 6 dei video). Per strapparlo al “club del popolo” – così è soprannominato il Feyenoord – potrebbe bastare una cifra vicina ai 15 milioni.