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OPO GARA- L’allenatore dei gialloblu felice per la vittoria e per il primato in classifica
Simone Vicidomini– L’Ischia batte 2-0 l’Ercolanese allo stadio “Mazzella” grazie ad un gol per tempo siglato prima da Cibelli e poi Castagna. Prima della consueta conferenza stampa post gara, il responsabile dall’area comunicazione dell’Ischia Calcio, Salvi Monti ha consegnato a mister Iervolino una maglietta gialloblu personalizzata con il nome di Salvatore, per omaggiare la nascita del piccolo pargolo di Iervolino. “Da oggi l’Ischia ha un nuovo tifoso dichiara Monti- e speriamo tra qualche anno anche un altro calciatore made in Ischia per l’Ischia Calcio. Sperando che tra qualche anno la potrà indossare e calcare i trifogli del Mazzella con tanto successo. Auguri da parte dell’Ischia Calcio”. Ci aggiungiamo anche noi Auguri a mister Angelo Iervolino!
Iervolino sta vivendo un momento magico, la vittoria di oggi e la nascita di suo figlio. I così detti bambini in campo ti stanno rendendo felice dopo lo sprint iniziale tra coppa Italia le due prime giornate in campionato. Oggi però non era facile vincere… “Assolutamente. L’abbiamo detto per tutta la settimana e non dovevamo pensare alla partita fatta da noi domenica scorsa a Pianura dichiara Iervolino-. Anche loro venivano da una sconfitta abbastanza netta. Non dovevamo fare l’errore di pensare che fossero una squadra sottotono, anzi analizzandola in settimana abbiamo visto che è una squadra importante con giocatori allo stesso tempo importanti. I ragazzi hanno interpretato bene la gara anche sotto il punto di vista caratteriale”.
Abbiamo visto uscire dal campo anzitempo prima Florio che poi Filosa, quali sono le loro condizioni? “Florio lamentava un dolore dietro la gamba e martedì si sottoporrà all’esame ecografico. Filosa di preciso non so cosa abbia avuto, è andato via in ambulanza, a sensazione posso dire che ha ricevuto una gomitata alle costole”.
Cibelli oltre al gol messo a segno oggi sta diventando sempre di più quel jolly utile. Le risposte però le sta dando allo stesso modo anche da chi sta subentrando dalla panchina come ad esempio De Luise che ha fatto bene, mettendoci lo zampino sul secondo gol e forse è la così detta punta centrale che sposa a pieno il modulo messo in campo da Iervolino? “Lo sapevamo. Con Massimo ci ragioniamo da agosto per le sue caratteristiche uniche che ha al momento la nostra rosa. Oggi è entrato bene, con la giusta voglia, con il carattere senza essere spocchioso nel momento della partita. Stessa cosa ha fatto a Pianura.
E’ una soluzione importante e fa parte delle frecce all’arco. Cibelli ci sta dando tante soddisfazioni perché ormai è più di un mese che si allena in quel ruolo e lo sta facendo bene. E’ un ragazzo con i piedi buoni ma anche con determinate caratteristiche mentali di lettura della gara. Ce lo teniamo stretto”.
L’Ischia è un mix di giovani e di over ma è soprattutto una squadra che è coinvolta dal proprio tecnico Iervolino. “E’ quello che dico sempre durante la settimana. La mia intenzione è quella di far essere protagonisti tutti i calciatori. Oggi è stata la volta anche di Luca Pesce ove è entrato bene e con la giusta cattiveria. Sono tutti calciatori coinvolti che messi nel protagonismo dell’azione danno l’anima. Le partite non si vincono solo giocando bene ma belli a volte bisogna essere anche pragmatici ed essere attenti. Abbiamo una squadra molto giovane almeno gli undici che sono partiti titolari avevano una media di circa 24 anni, è importante anche questo per il progetto che c’è in testa alla società”.
Archiviata la pratica Ercolanese, l’Ischia da martedì inizia ad entrare in un tour de force impegnativo. Sabato si va a Forio per conquistare la qualificazione di Coppa e poi ci saranno gli scontri contro Puteolana e Frattese. Come preparerà questi impegni? “Pensiamo partita per partita, partendo da sabato a Forio. Sicuramente non sarà una partita semplice perché il derby è sempre il derby. Dobbiamo stare attenti e vigili su tutto, fermo restando che sabato c’è l’idea di dare spazio a chi ha giocato meno facendo riposare qualcuno in virtù dell’impegno mentale che andremo ad affrontare. Ci teniamo stretto il momento ora, non siamo adesso fenomeni e non saremo brocchi quando perderemo ma dobbiamo essere vigili su tutto perché nessuno ci regalerà niente”.