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rosegue il lavoro della Guardia di Finanza per sventare le associazioni responsabili di grossi illeciti nel settore economico
Questa volta, nel mirino dei baschi verdi, ci sono alcuni operatori del settore dei prodotti energetici
La notizia
La Guardia di Finanza prosegue il proprio lavoro per scovare e stroncare le operazioni finanziarie illecite che si stanno verificando in diversi settori lavorativi lungo tutto il territorio nazionale.
L’attenzione si è recentemente spostata su un sospetto incremento dei guadagni nel settore energetico, in particolare del carburante per autotrazione.
L’aumento dei guadagni registrato negli ultimi mesi ha creato non pochi sospetti all’interno del corpo, il quale ha deciso di avviare un’indagine per saperne di più e scoprire eventuali irregolarità .
Le indagini
Su indicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati effettuati controlli ben precisi al fine di individuare eventuali irregolarità .
Il lavoro dei numerosi reparti del corpo, dislocati in diverse zone del territorio nazionale, hanno permesso la riuscita di numerosi interventi e la scoperta di un grosso quantitativo di violazioni; soltanto nella prima metà dello scorso anno, sono state notificate ben 690 violazioni su un numero di interventi superiore a 1300.
In tempi recenti, invece, le Fiamme Gialle hanno messo a segno oltre 850 interventi, i quali hanno portato alla luce oltre 200 milioni di euro in tasse evase.
A tal proposito, è avvenuto un maxi sequestro per circa 600 tonnellate di prodotti, che sono costati una denuncia a ben 350 soggetti; nel frattempo, le operazioni proseguono alla ricerca di nuovi sviluppi e nuove irregolarità da sistemare nel sistema economico nazionale.
Guardia di Finanza a lavoro per illeciti nel settore energetico/Antonio Cascone/redazionecampania
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