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li auguri di buon anno da parte dello scrittore stabiese Carlo Ametrano
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Gli auguri di buon anno da Carlo Ametrano!
E’ stato un 2021 particolare, questo senza dubbio, ma comunque fantastico per lo scrittore stabiese Carlo Ametrano che è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per un ultimo recap. Ecco le sue dichiarazioni:
Carlo si sta per chiudere per te un super 2021, giusto?
“Da gennaio scorso sono stati dodici mesi davvero bellissimi. Il successo avuto nel giornalismo, nel libro e nelle manifestazioni è stato incredibile”.
Un anno di grandi soddisfazioni, iniziando dal tuo pagellone sulle gare di Formula Uno.
“E’ stato un anno che ha portato tanti lettori a seguire il pagellone. Non pensavo dico la verità, ancora oggi mi scrivono e mi chiedono quando si parte; io rispondo di aspettare ancora un altro po’ perché fra poco arriveremo non preoccupatevi!”
Senza dimenticare il tuo cavallo di battaglia: l’Ayrton Senna day…
“A causa Covid l’evento si è spostato a giugno. La data ufficiale, così come quella del 2022, è il 30 aprile. Nonostante il rinvio, è stato un evento fantastico e non vedo l’ora di ripeterlo nell’anno nuovo. Ci saranno tante sorprese e tanti ospiti, come la fotomodella Lorih Caradonna che ha già dato il suo consenso. Ma non preoccupatevi, ci sono ancora tanti altri ospiti che per ora però non dico!”
Un anno in cui hai trovato conferma a Odeon Tv, vero?
“Voglio ringraziare di cuore Filippo Gherardi e Martina Renna per avermi accolto nella loro grande famiglia a Odeon. Parliamo di una trasmissione, Professione Motori, e di un’emittente storica e per me farne parte quest’anno è stato davvero incredibile. Ci terrei a ringraziarli ancora di cuore anche per la riconferma che mi hanno dato per la prossima stagione che sarà senza dubbio fantastica”.
Per concludere, pronto per il nuovo anno?
“Voglio augurare a tutti un felice e sereno 2022. C’è sempre la variante Covid che continua a infastidirci, ma spero che il 2022 possa veramente essere per tutti un anno ricco di soddisfazioni!”
Se vuoi ascoltare l’intervista a Carlo Ametrano clicca sul link che segue: http://chirb.it/gs3d5s
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