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omunicato a cura di Antonio Pollioso, addetto stampa Givova Scafati.
Dopo lo scivolone di Forlì, la Givova Scafati è ritornata alacremente al lavoro, per analizzare tutto ciò che non ha funzionato in terra romagnola, fare tesoro degli errori commessi e voltare pagina, per riprendere la marcia interrotta all’Unieuro Arena e conservare la leadership del girone rosso del campionato di serie A2.
Punti Chiave Articolo
Il rettangolo di gioco emiliano ha recentemente portato bene alla Givova Scafati, che ivi ha disputato e vinto i tre incontri delle Final Eight di SuperCoppa Centenario 2020, conquistando anche il trofeo per la prima volta nella sua storia. A distanza di circa un mese e da quella cavalcata trionfale, il team salernitano ritorna a calcare lo stesso parquet, con l’obiettivo di bissare i risultati conquistati nel precampionato.
L’AVVERSARIO
Non sarà facile però avere la meglio sulla truppa di casa, alla quarta gara di campionato, reduce da due belle vittorie e prestazioni contro Allianz Pazienza San Severo (in casa) e Giorgio Tesi Group Pistoia (in trasferta). Coach Matteo Mecacci dispone di un organico molto competitivo per la categoria, nel quale primeggiano i due statunitensi Cotton (guardia da 12 punti, 4 rimbalzi e 3 assist di media) e Sherrod (centro da 13 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di media), con quest’ultimo ben noto agli ambienti scafatesi, per averne indossato la casacca nella stagione 2017/2018, proprio come un altro ex della sfida, l’ala piccola Ranuzzi (8,7 punti di media). Tra i più temibili uomini dell’organico ferrarese ci sono poi la guardia Fallucca (miglior realizzatore dei suoi con 14,3 punti di media), il centro Petrovic (10 punti e 6,7 rimbalzi di media) e la guardia Gasparin (9 punti di media). A questi, si aggiungono uomini di grande affidabilità come il playmaker Moreno (6 assist di media) e la guardia Leonzio, oltre ai giovani Saladini (playmaker), Berti (centro) e Rayner (playmaker).
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Siamo tornati in palestra con ottima mentalità, dopo aver analizzato dettagliatamente la partita di Forlì e fatto tesoro degli errori commessi e apprendimenti fatti in quella occasione. Affrontiamo ora a Cento una squadra molto competitiva, che viene da un buonissimo momento di forma, avendo vinto ampiamente sia contro San Severo in casa che Pistoia in trasferta nelle ultime due giornate di campionato. Il loro gioco si fonda molto sul contributo dei due statunitensi Cotton (esterno) e Sherrod (interno). Intorno a loro c’è poi un gruppo di italiani veterani di questa lega, come il playmaker Gasparin, l’ala forte Petrovic, che sta emergendo con determinazione, ed altri atleti come Moreno, Fallucca e Ranuzzi. Cento gioca una pallacanestro dinamica, con un’ottima circolazione di palla. Sarà determinate la qualità della nostra aggressività e fisicità per 40 minuti, quella che a Forlì è mancata nel primo quarto della sfida. Dal primo minuto dovremo avere un impatto fisico prepotente, che dobbiamo poi garantire per tutto l’arco della sfida».
L’ala piccola Luigi Sergio: «Abbiamo avuto un brutto stop a Forlì, abbiamo analizzato gli errori fatti, in particolare l’approccio sbagliato. Abbiamo voglia di rivincita e di rivalsa, vogliamo recuperare il passo falso commesso a Forlì e ci prepariamo al meglio ad affrontare Cento, squadra in grande fiducia, reduce da una bella vittoria a Pistoia, su un campo tutt’altro che facile. Affronteremo un gruppo che vuole fare bene, per cui ci aspettiamo una sfida complicata, per la quale stiamo lavorando sodo per farci trovare pronti e ritrovare la vittoria ed il sorriso».
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