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Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani, 15 Giugno

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Un’importante occasione per richiamare l’attenzione di tutti sulle difficili condizioni in cui vivono gli anziani ancora oggi in molte parti del mondo.

Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani, 15 Giugno

Giornata mondiale contro gli abusi sugli anziani Depositphotos_12115578_LIl 15 giugno si celebra la Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani giornata scelta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2011 per sensibilizzare le persone contro ogni tipo di abuso verso le persone anziane.

Tra il 2019 e il 2030 ci sarà una sostanziale crescita del numero degli anziani nel mondo: si stima un aumento del 38%.

I senior quindi passeranno dall’attuale un miliardo a 1,4 miliardi, superando i giovani. Una crescita che avverrà in maniera più rapida e incontrastata nei paesi in via di sviluppo.

Sono numeri che fanno riflettere, e ci spingono a pensare alla necessità di porre più attenzione alle sfide che colpiscono gli anziani, in primis nel campo dei diritti umani.

Una problematica che non fa distinzione in base al censo, ma che è sottostimata a livello globale e, generalmente, non trova spazio nei piani d’azione nazionali.

É importante invece avviare una riflessione organica che analizzi i fattori di rischio anche in relazione alla cultura di appartenenza.

In alcune società, ad esempio, le anziane rimaste vedove sono soggette a matrimoni forzati. Le senior single, invece, vengono spesso accusate di stregoneria.

E poi c’è la solitudine, la mancanza di accesso ai servizi, soprattutto sanitari. E l’isolamento.

Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani per le sofferenze patite in silenzio

Secondo l’ultimo report diffuso dall’OMS nel 2015, che analizza dati provenienti da 28 paesi, circa il 16% delle persone over 60 ha dichiarato di aver subito una qualche forma di abuso, che può essere:

  1. di tipo psicologico (11,6%),
  2. economico (6,8%),
  3. legato all’abbandono (4,2%),
  4. fisico (2,6%)
  5. sessuale (0,9%).

I dati, tuttavia, potrebbero essere sottostimati, poiché solo 1 caso su 24 viene effettivamente denunciato.

Secondo l’OMS il numero di casi di abuso potrebbe aumentare in futuro, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione.

Si prevede infatti che il numero delle persone over 60 (circa 900 milioni nel 2015) potrebbe raddoppiare entro il 2050, raggiungendo circa 2 miliardi di persone.

Se la percentuale di abusi rimanesse costante, il numero dei casi si aggirerebbe intorno ai 320 milioni di vittime, concentrate in prevalenza nei paesi a medio e basso reddito.

Date le dimensioni mondiali dell’emergenza, dal maggio 2016 l’OMS ha adottato una strategia globale per orientare l’azione dei singoli paesi nella prevenzione degli abusi sugli anziani. Il piano di azione coordinato comprende:

– il potenziamento della raccolta delle informazioni in quei paesi dove i dati sono ancora insufficienti, come il Sud-Est Asiatico, il Medio Oriente e alcune zone dell’Africa

– il potenziamento della prevenzione e della raccolta dei dati in tutti i paesi membri, nei settori in cui più facilmente si verificano casi di abuso, come quello sanitario e  socio assistenziale, con adeguati percorsi di orientamento e formazione dei caregiver

– implementazione di campagne informative e azioni di sostegno ai governi locali nel contrasto agli abusi sulle persone anziane.

Il 15 giugno 2022 si celebra anche la Giornata Mondiale del Vento, organizzata ogni anno in Italia da ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione internazionale dedicata anche quest’anno alle rinnovabili e all’eolico.

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Giornata Mondiale contro gli abusi sugli anziani, 15 Giugno / Cristina Adriana Botis / Redazione


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