Giordano, le sue dichiarazioni sulla Juve Stabia nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
Massimiliano Giordano, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare il momento delle Vespe.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Domani mattina verrò ovviamente a comprare il biglietto per la gara col Benevento. Lo 0-0 col Sorrento? Molti miei amici fanno parte dello staff del Sorrento. Non c’è stato alcuno sfottò da parte loro. Loro sono rimasti fuori dal calcio che conta per molto tempo.
Spesso viaggio anche per lavoro. Quando chiudo la valigia – continua Giordano – l’ultima cosa che metto quando vado in fiera metto sempre una sciarpa, una maglia o qualche gadget della Juve Stabia. L’anno scorso in crociera ovunque andavo portavo con me qualcosa della Juve Stabia.
Essere su Rai 2 a livello nazionale, tutti ci possono guardare e capire cosa è la Juve Stabia. Dobbiamo fare in modo che chi vedrà la partita capisca cosa è la Juve Stabia. Sarà una vetrina importante anche per gli stabiesi che vivono al nord che avranno il piacere di vederla su Rai 2. Molti si stanno mobilitando anche dal nord per venire a Castellammare a vederla allo stadio Menti.
La Juve Stabia costruita da Lovisa e Pagliuca.
Col mercato che è stato fatto da Lovisa sono stati presi giocatori che già erano conosciuti da mister Pagliuca ed è fondamentale per il gioco che vuole fare la Juve Stabia. Bachini è un mostro in difesa e fa delle chiusure impressionanti. Bellich è bravissimo a difendere, ad anticipare gli avversari e credo che presto lo vedremo in Serie A. Thiam ci sta deliziando ed ha parato diversi rigori che hanno portato punti. In Italia nessuno ha questi numeri difensivi e credo che presto si sbloccherà anche Candellone.
Vedendo l’ultima gara di Coppa Italia ho visto qualche giovane interessante. Qualcuno come Guarracino già lo conoscevamo. Ho visto D’Amore che ha giocato bene, Maselli, sono giocatori poco utilizzati. Anche in allenamento si gioca in spazi stretti e massimo a due tocchi. Il mister – conclude Giordano – fa bene le sue scelte, si fida di un nucleo di giocatori e li ritiene più adatti al gioco che vuole fare. Mercoledì ad Avellino giocherà la stessa formazione che ha giocato l’ultima di Coppa a Torre. Ma ci sono un paio di elementi che potrebbero trovare più spazio”.