Quella del San Paolo è una media punti da retrocessione in Serie B
E’ un day after movimentato quello che segue la gara tra Napoli e Lecce terminata con la vittoria della squadra salentina per 3-2 grazie ad una doppietta di Lapadula e ad una splendida punizione di Mancosu. Gli azzurri, però, reclamano per un fallo da rigore su Milik (ammonito per simulazione) non sanzionato dall’arbitro Giua; un fallo che avrebbe potuto cambiare il corso della gara.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
“Ci sarà un motivo se questo schizofrenico Napoli, capace di battere le migliori formazioni d’Europa, in questa stagione non ha mai vinto tre partite di fila in campionato. E così dopo la convincente vittoria con la Juve e quella di gran carattere a casa Samp ecco che la squadra azzurra sbanda di nuovo vistosamente e preoccupa un Gattuso che ammette di non riuscire a capire fino in fondo la fragilità di un gruppo che spesso si smarrisce dimenticando di far squadra. Ciò riesce benissimo a un Lecce che merita successo e applausi di un San Paolo che, approfittando del filotto e della partita domenicale alle 15 – una rarità – si riempie di gente ed entusiasmo. E oltre ai tre punti, il Napoli perde di nuovo la fiducia dei propri tifosi, sconcertati da un rendimento che in campionato è assolutamente deficitario: sei sconfitte al San Paolo. Peggio hanno fatto solo Spal (7) e Brescia (8) che chiudono la classifica”.
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