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Adnkronos) – Israele e Hamas gelano l’ottimismo arrivato dall’Egitto, secondo cui ci sarebbero progressi nei negoziati al Cairo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi.Secondo quanto riferito dalla tv al Qahera, che ha citato una fonte egiziana, ci sarebbe un accordo sui tutti i principali punti dell’intesa.
Ma sia Tel Aviv che fonti palestinesi hanno minimizzato le aspettative. “Non vediamo ancora nessun accordo all’orizzonte – ha detto una fonte israeliana a Ynet – La distanza tra le parti è ancora grande”.Citate dalla tv libanese al Mayadeen, vicini agli Hezbollah, le fonti palestinesi hanno invece lamentato “l’ostinazione” di Israele, affermando che “al momento non ci sono progressi”. La delegazione di Hamas e del Qatar hanno lasciato il Cairo e dovrebbero tornare entro due giorni per un’intesa finale, mentre quella israeliana dovrebbe lasciare l’Egitto a breve. Israele si è intanto ritirato dal sud della Striscia di Gaza e i soldati hanno lascito Khan Yunis.
L’operazione militare però non è finita e l’attacco a Rafah, dove sono concentrati circa 1,4 milioni di civile, rimane nei piani delle forze di difesa (Idf). “La guerra a Gaza continua, siamo lontani dallo stop”, dice il generale Herzi Halevi, capo dello stato maggiore, definendo la situazione sul campo e completando il quadro delineato dalle parole del premier Benjamin Netanyahu – “Israele è ad un passo dalla vittoria” – e del ministro della Difesa, Yoav Gallant. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)