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Gallo, scopriamo meglio l’allenatore avversario delle Vespe

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Fabio Gallo, allenatore del Foggia subentrato a Boscaglia, è l’allenatore dei satanelli, prossimi avversarii della Juve Stabia.

Gallo è da sempre fautore del modulo tattico 3-5-2 ed è con questo atteggiamento che i satanelli scenderanno domani in campo alle 14:30 allo stadio Zaccheria di Foggia per cercare di tornare alla vittoria dopo la brutta eliminazione ai calci di rigore avvenuta mercoledì scorso allo stadio “Moccagatta” di Alessandria per mano della Juventus Next Gen.

LA CARRIERA DI FABIO GALLO DA CALCIATORE.

Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, con cui ha conquistato il titolo di campione italiano negli Allievi e nella Primavera (di cui era capitano), è stato anche campione europeo con la Nazionale Under 16 (pure in veste di capitano) e ha conquistato il quarto posto ai Mondiali Under 16 disputatisi in Canada.

Un passato di prim’ordine quindi nel settore giovanile per l’attuale allenatore del Foggia.

Dopo un inizio di carriera in squadre delle categorie inferiori, con Oltrepò in Serie C2 e Spezia in Serie C1, nel 1992 passa al Brescia, con cui milita per tre stagioni e conquista la promozione in Serie A.

Nell’estate 1995, dopo la 2º viene acquistato dall’Atalanta di cui diventa ben presto un punto molto fermo. 156 presenze in sei stagioni per lui con gli orobici.

Nel 2001 viene ceduto alla Ternana che disputa la Serie B 2001-2002 e, nel corso della stessa annata, durante la sessione invernale di mercato, al Como, con cui conquista la promozione nel massimo campionato.

L’anno successivo passa al Treviso, sempre tra i cadetti. Con i veneti diventa capitano e conquista una storica promozione in Serie A nel 2004-2005.

Passa quindi al Torino l’anno dopo centrando la sua quinta promozione in Serie A e giocando anche in Serie A. Conclude l’attività agonistica tra le file del Novara nel 2009, in Lega Pro Prima Divisione.

LA CARRIERA DI FABIO GALLO DA ALLENATORE.

La sua carriera da tecnico parte da allenatore della Primavera dell’Atalanta.

Nel giugno 2012 viene ingaggiato dalla Giacomense, club di Lega Pro Seconda Divisione,dal quale viene esonerato il 5 dicembre dello stesso anno.

Chiamato nell’estate del 2013 al Brescia, sua ex squadra, a fare l’allenatore in seconda di Marco Giampaolo. Qui però subisce la contestazione degli ultrà dell’Atalanta che gli rimproverano alcune frasi di quando era al Brescia e ben presto deve rassegnare le dimissioni.

Nel luglio del 2014 viene ingaggiato dallo Spezia per guidare la Primavera con ottimi risultati. Nel 2015 porta lo Spezia Primavera fino in semifinale nel Torneo di Viareggio, contro la Juventus, venendo eliminato solo ai rigori.

Nel giugno seguente firma un contratto annuale con il Como, dopo l’ultima esperienza da giocatore nel 2002. Al termine della stagione, nonostante la qualificazione ai play-off nel proprio girone della Lega Pro 2016-2017, non viene confermato nell’incarico.

Nel 2017-2018 è di nuovo allo Spezia per guidare stavolta la prima squadra in Serie B. Chiude il campionato al decimo posto ma non viene riconfermato per la stagione successiva.

Il 14 febbraio 2019 viene ingaggiato dalla Ternana nel campionato di Serie C 2018-2019, per sostituire l’esonerato Alessandro Calori. Al termine del campionato lascia la squadra umbra.

Il 5 febbraio 2021 viene nominato nuovo tecnico del Potenza, sostituendo l’esonerato Ezio Capuano. Conquista la salvezza con una giornata di anticipo ma nell’ottobre successivo viene esonerato.

Il 6 febbraio 2022 diventa allenatore in seconda della nazionale dell’Azerbaigian, allenata dal connazionale Gianni De Biasi.

Il 4 ottobre 2022 viene nominato nuovo tecnico del Foggia, prendendo in corsa la squadra dauna che con 4 punti si trovava al penultimo posto nel girone C della Serie C dopo lo sciagurato avvio di mister Boscaglia e la riporta al quinto posto attuale.


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