Formula Uno: c’è voglia di rialzarsi in casa Ferrari dopo la pessima stagione del 2020. Difficile fare peggio chiaro, ma è tempo di dare una scossa definitiva
Formula Uno, che Ferrari vedremo quest’anno?
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Una voglia di ripartire dopotutto c’è. La Ferrari ha voglia, ha fame di tornare in alto. Ovviamente sarà difficile, anche in questa stagione, anche se leggeri miglioramenti iniziano a intravedersi.
La terza piazza
L’obiettivo di quest’anno è chiaro: tornare a essere la terza forza del mondiale. In casa Ferrari è questa la meta da raggiungere. Ma da quale base si parte? Verrebbe da dire da zero, visto i pessimi risultati della vettura dell’anno scorso. Ma i miglioramenti, almeno quanto visto nella prima gara in Bahrain, sembrano esserci. Per poter arrivare al trionfo dell’obiettivo per fine stagione servono due cose: vettura e piloti.
La vettura: la SF21
Lo step principale per poter rialzare la testa e ottenere successo in Formula Uno è la vettura. Quest’anno la Rossa, la SF21 sembra senza dubbio migliore rispetto alla passata. Ma cosa ha portato a questo cambiamento? Una modifica su tutte: il motore. La Ferrari ha nettamente aggiunto cavalli al motore per poter tornare a dare quella velocità che in molte gare è mancata, e anche tanto. È abbastanza per il terzo posto? No, assolutamente no. Le varianti sono due infatti: il salto di qualità fatto dalle altre vetture, su tutte McLaren pronta a lottare per la terza piazza del mondiale e la coppia piloti.
La coppia dei Carlo
Charles Leclerc e Carlos Sainz. La Ferrari ha scelto di affidarsi a loro. Il sedici e il cinquantacinque. Forse difficile scegliere e trovare sul mercato un pilota migliore dello spagnolo: garanzia assoluta come pilota. Forse troppe volte sempre nelle retrovie, mai capace di prendersi la scena. Ed è proprio quello che dovrà migliorare quest’anno in coppia con Leclerc. Il monegasco invece ha già due anni fa piantato le basi per poter essere il pilota di punta della scuderia di Maranello. Con lui si può vincere, dipende sempre da quella che sarà la vettura ma, analizzando e contando l’obiettivo, fondamentale sarà anche la mano che dovrà dargli il suo compagno di squadra Sainz.
Prossima destinazione: Imola
La prossima tappa vede la Formula arrivare in Italia, non a Monza, ma a Imola. La pista è fantastica, così come la gara che si disputerà purtroppo a porte chiuse. C’è tanta curiosità per capire davvero la Ferrari dove può arrivare. Chiaro, un brutto risultato non porterebbe poi a una crisi o a drastiche scelte essendo solo alla seconda gara della stagione. Ma la Rossa deve capire quantomeno se il percorso intrapreso è quello giusto. Senza poi dimenticare la prossima stagione: nuove regole, cambia tutto. Si parte da zero e allora sarà lì in cui alla Ferrari bisognerà chiedere una cosa: il mondiale.